A.M. Valli, Virus e Leviatano, editrice Liberlibri, pp. 108, € 11,00
Durante la prima ondata pandemica abbiamo vissuto una forma di dispotismo condiviso e terapeutico. Le funzioni di governo sono state esercitate attraverso decretazioni del Presidente del Consiglio che il Paese tutto ha accettato passivamente. Gli editti statali hanno assunto valore quasi religioso. La Salute è stata assolutizzata. L’informazione ha spesso alimentato la paura invece di razionalizzarla e la libertà ne ha sofferto.
Con questo testo l’autore si chiede: “Chi può assicurarci che ciò non si ripeterà e che lo stato d’emergenza, sostituito allo Stato di diritto, non possa essere istituzionalizzato?”
“Ve ne consiglio vivamente la lettura. Perché le cose che sono accadute in Italia in questi mesi – e, sottolineo, in Italia perché altrove pur accadendo cose straordinarie non sono mai arrivati fino al punto di una ‘svolta autoritaria’ – le dobbiamo ricordare bene per, se ne siamo capaci, trarne la giusta lezione” (Giancristiano Desiderio – Giornalista e scrittore in «www.nicolaporro.it», 25 ottobre 2020).