Rispetto all’anno precedente, l’Ong Porte aperte/Open doors ha registrato un ulteriore aumento di 15 milioni di casi. Raggiungendo un cifra record di persecuzioni che riguarda 380 milioni di persone.
La tregua tra Gerusalemme e Hamas è stata raggiunta: «È l’inizio della fine della guerra». La conferma di Trump: «Presto il rilascio dei primi ostaggi».
Dopo sedici mesi di un conflitto che ha fatto di Gaza una immane e vergognosa catastrofe umanitaria, le pressioni perché tanto il governo di ultra-destra israeliano, quanto ciò che rimane della dirigenza di Hamas accettassero l’ennesima bozza di accordo per una tregua si erano fatte sempre più pressanti.
Il Giubileo ricorda un unico tempo santo che va dal Natale di Gesù al giorno della sua Gloria, su cui si fonda la speranza, àncora della nostra vita.
Che cosa suggerisce un Giubileo dedicato alla speranza? Speranza è una parola forte e fragile ad un tempo. Dove si appoggia per avere “senso”?
Francesco inaugura il ciclo di udienze giubilari del sabato, un momento per “accogliere e abbracciare” i pellegrini dell’Anno Santo. Riflette sulla figura di Giovanni Battista e invita a fare il “salto di qualità” proposto dal Vangelo: riconoscerci piccoli per accogliere il Regno di Dio che “tanti Erode” dei giorni nostri ancora “contrastano”.
Oggi il primo degli incontri che si terranno a cadenza quindicinale sul tema della speranza. Chi vi partecipa potrà attraversare la Porta Santa. «Da Dio la speranza per la Terra ferita e abusata».