Tra le 31 onorificenze al merito conferite dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, una è stata assegnata a Marta Russo, 24 anni, per il suo impegno a favore della disabilità e per il suo lavoro volto a rendere le città più accessibili.
La coordinatrice di Talitha Kum alla vigilia della Giornata di preghiera dell’8 febbraio sul fenomeno: «Crescono le vittime e gli adescamenti online». Il ruolo cruciale dei ragazzi come testimoniò
Quindici anni fa il primo studio clinico, finanziato da Fondazione Telethon, sulla sindrome di Wiskott-Aldrich (Was), una malattia genetica rara del sistema immunitario. Ora il trattamento potrà essere disponibile per tutti i bambini, ovunque si trovino, se verrà approvato.
FORMICHE – Chi protegge le minoranze in Bangladesh? Le preoccupazioni per cristiani, buddisti e indù
La situazione delle minoranze religiose in Bangladesh inizia a essere preoccupante. Si registrano denunce di violenze contro cristiani, buddisti e indù.
C’è un gruppo criminale che gestisce un racket per incastrare persone innocenti con false accuse di blasfemia. L’organizzazione usa la legge di blasfemia come trappola e come un business, a scopo di ricatto ed estorsione e ha già colpito 450 vittime innocenti.
I Vescovi emiliani, riuniti in convegno, qualche anno fa, relativamente ai sacerdoti martiri del periodo bellico e postbellico, emisero un pronunciamento che testualmente recita: “non è certo per ricordare la malvagità di chi ha ucciso, ma perché non vada dispersa la testimonianza di chi ha saputo rimanere fedele alla sua missione di pastore, soccorrendo caritativamente persone bisognose dell’una e dell’altra parte del conflitto, fino a rischiare la propria vita“.
In Nicaragua sono state arrestate più di 30 suore dell’ordine di Santa Clara: continua la persecuzione religiosa messa in campo da Daniel Ortega.
Con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, l’Europa non può più ignorare le proprie debolezze strategiche. Per decenni, ha vissuto nell’illusione di un sostegno americano incondizionato, rifugiandosi in un immobilismo burocratico che ha soffocato ogni ambizione federale. Oggi, però, il mondo si sta riorganizzando attorno a nuove potenze e conflitti, mentre l’Europa continua a dividersi in sterili battaglie culturali.
Sono sempre di più, e non sono “effetti collaterali”, le vittime civili, ovvero il totale di feriti e uccisi, delle guerre e dei conflitti nel mondo, di cui il 1° febbraio si celebra la Giornata nazionale. I Paesi più colpiti sono Gaza, con il 39% del totale delle vittime civili nel 2024, poi Ucraina, Libano, Sudan e Myanmar.
Intervista a Paolo Beccegato – attualmente responsabile amministrativo del Servizio per gli interventi caritativi della Conferenza Episcopale Italiana – curatore, con Walter Nanni, dell’Ottavo Rapporto sui conflitti dimenticati di Caritas Italiana, recentemente edito nel volume dal titolo Il ritorno delle armi. Guerre del nostro tempo (San Paolo).