Chi era Giuseppe Ambrosoli
Padre Giuseppe Ambrosoli nacque a Ronigo, in provincia e diocesi di Como, il 25 luglio 1923. Dopo aver conseguito la laurea in Medicina, nel 1951 entrò nel noviziato dei Missionari Comboniani. Quattro anni dopo, emise la professione perpetua. Il 17 dicembre 1955 fu ordinato sacerdote dall’arcivescovo di Milano, cardinal Giovanni Battista Montini, successivamente Papa e Santo. Nel 1956 padre Giuseppe venne inviato a Kalongo in Uganda, dove trasformò un piccolo dispensario con annesso un ambulatorio di maternità in un vero e proprio ospedale. Nello stesso luogo aprì una scuola di ostetricia. Nel 1972 l’Amministrazione sanitaria dell’Uganda affidò alle sue cure il “Leprosy Control”, un servizio a cui erano iscritti circa ottomila lebbrosi di cinque regioni. A partire dal 1985 la situazione politica e sociale ugandese fu prossima al collasso; due anni dopo, il 30 gennaio 1987, le autorità militari decretarono l’evacuazione dell’ospedale. Padre Giuseppe diresse le operazioni di sgombero e arrivò a Lira dopo circa diciannove ore. Già gravemente malato di pielonefrite acuta, morì circa un mese dopo, il 27 marzo 1987. Fu beatificato il 20 novembre 2022, sotto il pontificato di papa Francesco (https://www.santiebeati.it/dettaglio/96184).
Il messaggio di Padre Giuseppe Ambrosoli spiegato ai giovani: è venuto qui e ci ha cambiato la vita