EDUCAZIONE – Spacciare droga difeso da mamma, papà e qualche politico

Il ragazzo fermato al liceo di Roma era già stato processato due volte e mai condannato. I compagni hanno organizzano un picchetto davanti alla scuola.

Liceo Virgilio, via Giulia, centro di Roma. Sono le 10 di mattina del 22 marzo. I carabinieri indagano da tempo su un continuativo spaccio di droga dentro la scuola, con video che registrano le intense attività, svolte durante la ricreazione da quattro maggiorenni e da due minorenni. Colgono in flagranza L. G., 19 anni, iscritto alla scuola, mentre cede dell’hashish a un minore, e lo arrestano. L. G. non è alla prima performance del genere: nel 2013 era stato trovato in possesso di mezzo chilo della stessa sostanza: il Tribunale per i minorenni non lo aveva condannato, bensì «messo in prova». Una “prova” riuscita alla grande, se per la stessa ragione egli era stato processato pure nel 2014, e aveva proseguito fino all’arresto di qualche giorno fa.  LEGGI

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