Uno ogni cinque è accolto nelle strutture della rete ecclesiale. Dopo l’appello di Papa Francesco ad aprire parrocchie e istituti religiosi ai profughi salvati dal mare dello scorso settembre, Caritas e Migrantes si sono attivate per coordinare e sostenere l’aiuto delle Comunità. E oggi oltre 23 mila migranti in fuga da guerra e violenze sono ospitati dalle chiese locali. Un grande sforzo di accoglienza a terra che ora si proietta a fianco dei soccorritori della Marina nella fase di salvataggio: è il progetto Warm Up, che sosterrà l’azione in mare della missione europea nel Mediterraneo, fornendo alle navi mille kit di vestiti. Perché molti dei migranti raccolti dai barconi o direttamente in mare sono in ipotermia e hanno bisogno di abiti asciutti e puliti.
Nella seconda giornata del 38° Convegno nazionale delle Caritas diocesane – in corso a Sacrofano, alle porte di Roma, e che si concluderà domani con l’udienza del Papa – ai 600 operatori Caritas arrivati da tutta Italia viene offerto un importante contributo di riflessione dal sociologo della Cattolica Mauro Magatti e dall’economista della Lumsa Luigino Bruni, che assieme all’arcivescovo di Gorizia, monsignor Carlo Roberto Maria Radaelli, riflettono sul “Dopo la crisi: ricostruire un paese solidale”. LEGGI