Manuale di Medicina Umanistica

medicina umanistica

(“The doctor” di Luke Fides)

MANUALE DI MEDICINA UMANISTICA 

“L’attività medico-sanitaria si fonda su una relazione interpersonale, di natura particolare essendo un incontro tra una fiducia e una coscienza. La fiducia di un uomo, segnato dalla sofferenza e dalla malattia perciò bisognevole, che si affida alla coscienza di un altro che può farsi carico del suo bisogno e che gli va incontro per assisterlo, curarlo, guarirlo” (Pontificio Consiglio per la Pastorale della Sanità, Carta degli Operatori Sanitari, n.2).

La frase della “Carta degli Operatori Sanitari” citata sarà la “filigrana” che guiderà questo testo di “medicina umanistica” che si pone come obiettivo il favorire nell’operatore sanitario il potenziamento della prassi assistenziale affinchè collochi “la totalità” dell’uomo malato “al centro della cura”, cioè dell’agire degli operatori e dell’organizzazione ospedaliera, memori di una frase incisa all’ingresso di un antico ospedale parigino: “Se sei malato vieni e ti guarirò, se non potrò guarirti ti curerò, se non potrò curarti ti consolerò”. Per offrire una ”cura umanistica” è irrimandabile un “salto di qualità” di medici, infermieri, fisioterapisti… acquisendo una metodologia di lavoro che intersechi le componenti tecnico-scientifiche con quelle antropologiche-umanistiche ed etico-religiose. Questo traguardo, che i nostri malati implorano insistentemente, necessita una “rinnovata formazione” contenutistica e metodologica sia nei corsi universitari che nei percorsi di formazione permanente. Un’educazione multidisciplinare che predisponga tutti  “al sapere” (conoscenza), “al saper fare” (abilità tecnica) e “al saper essere” per donare al sofferente non unicamente il “to cure” (diagnosi e terapia) ma anche il “to care” (la cura), cioè l’attenzione al dolore integrale. Solo questa prassi trasformerà l’operatore sanitario nel sapiente “doctor philosophiae” ben interpretato dall’affresco “The doctor” del pittore inglese Luke Fildes, così commentato da un illustre luminare della tarda età vittoriana: “Tutta una biblioteca non farebbe ciò che questo quadro ha fatto e farà per la professione medica: rendere il cuore del nostro prossimo familiare e caro a noi”. E poi l’esortazione: “Qualsiasi sia il grado raggiunto nella tua professione, ricordati sempre di tenere di fronte la figura del quadro di Fildes, ed essere al tempo stesso un nobiluomo e un nobile medico”. E, noi aggiungiamo, “un nobile operatore sanitari” qualsiasi mansione eserciti, poiché nella cura, al di là dei compiti e delle responsabilità, tutti sono rilevanti ed importanti.

Fildes, dipinse il quadro nel 1887 su richiesta di Henry Tate che lasciò al pittore la massima libertà sul soggetto della tela. A Fildes, nella notte di Natale del 1877 morì il figlio Philip, e dalle testimonianze apprendiamo che fu profondamente impressionato dal medico curante per la sua umanità e dedizione professionale. Nel dipinto, notiamo la stanza di una famiglia povera, un medico pensieroso e preoccupato, una bambina gravemente malata e due genitori affranti. Particolari importante sono la lampada che illumina la camera, la tazzina sul tavolo e la luce dell’alba che penetra dalla finestra. Ciò, potrebbe significare che il medico è presente da alcune ore, o forse, ha trascorso la notte al capezzale della sua paziente. Si interrogò la rivista scientifica “The Lancet”: “Il dottore, da un punto di vista medico, non può fare nulla di più per salvare la bambina. Allora perché è ancora lì? Può soltanto rimanere vigile, guardando il respiro lieve della piccola che si affievolisce”.

Consegno questo Manuale a tutti gli operatori sanitari affinché  con le loro metodologie di cura e di assistenza sappiano stipulare con ogni ammalato ”un’alleanza terapeutica” che non ricerchi unicamente il bene fisico ma anche quello psicologico, sociale e spirituale, valorizzando l’autonomia, e riscoprendo il reciproco senso di fiducia in un clima di umana solidarietà.

Il testo è diviso in quattro sezioni

Nella prima ho descritto alcune “basi” che l’operatore sanitario deve possedere accanto ad una rigorosa formazione scientifica, abbattendo gli steccati specialistici per abbracciare la cura nella sua globalità. Certamente, la base principale, è quella “antropologica” posta all’inizio di questa parte con un l’interrogativo imprescindibile: “Chi è l’uomo?”, poiché dalla risposta che ognuno fornirà conseguirà il rapporto terapeutico che vorrà instaurare con il sofferente.

Nella seconda ho delineato delle componenti specifiche di una medicina che curi la persona più che il paziente.

Nella terza, la riflessione si sposterà sulla spiritualità e religiosità del malato, convinto del ruolo basilare che queste componenti dell’uomo posseggono nel processo terapeutico. Ma, purtroppo, prevalentemente nella realtà italiana, sono presenti negli operatori sanitari convinzioni erronee, retrograde e strumentalizzate, frutto anche di convinzioni personali e ideologiche.

Nella quarta, ho dato spazio all’ organizzazione e all’ economia che potrebbe penalizzare i bisogni dei cittadini malati e ai diritti dei sofferenti.

(Per aprire il capitolo cliccare sul titolo nella parte dove sono sviluppati, cioè al termine dell’Indice)

INDICE

PARTE PRIMA: ALCUNE “BASI” PER L’OPERATORE SANITARIO

Cap. 1 – “Basi antropologiche”: Chi è l’uomo?

Cap. 2 – “Basi storiche”: L’evoluzione del sapere scientifico e della cura

Cap. 3 – “Basi etiche, bioetiche e deontologiche”: come agire nel maggior interesse del paziente?

Cap. 4 – “Basi filosofiche”: La filosofia elemento rilevante della medicina

Cap. 5 – “Basi religiose”: Religiosità e Spiritualità dell’operatore sanitario

Cap. 6 – ”Basi attuali della medicina”: l’oggi della salute, della malattia e della cura

PARTE SECONDA: OPERATORE SANITARIO E MALATO

Cap. 7 – Conoscere se stessi per aiutare l’altro, evitando il burnout

Cap. 8 – Il malato e i suoi famigliari

Cap. 9 – Il corpo del malato

Cap. 10 – Informazione e Consenso Informato

Cap. 11 – Qualità e umanizzazione

PARTE TERZA: RELIGIOSITA’ E SPIRITUALITA’

Cap. 12 – Pastorale della Salute

Cap. 13 – Sofferenza e morte nelle grandi religioni

PARTE QUARTA: ORGANIZZAZIONE, ECONOMIA E DIRITTO

Cap. 14- Il gruppo e il lavoro d’equipe

Cap. 15 – Il difficile incontro tra economia e salute

Cap. 16 – I diritti del malato

ALLEGATI

-Allegato 1: Malattia, sofferenza, disperazione e solitudine nella letteratura del XX° secolo

-Allegato 2: Arte figurative e dolore

-Allegato 3: Codice di Deontologia Medica (2014)

-Allegato 4: Codice deontologico dell’Infermiere Professionale (2016)

PRIMA PARTE : ALCUNE “BASI” PER L’OPERATORE SANITARIO

CAP. 1- BASI ANTROPOLOGICHE. CHI E’ L’UOMO?

Introduzione

                                                                                                1. L’origine del cosmo e dell’uomo

1.1. Tesi evoluzionista

1.2. Tesi creazionista

                                                                                          2. Concezioni riguardanti l’uomo

2.1. Concezione monista

2.2. Concezione dualista

2.3. Concezione personalista

2.3.1.Le indicazioni della Bibbia

2.3.2.Le indicazioni della filosofia

2.3.3.Alcune concretizzazioni

2.3.3.1. La sovranità dell’uomo

2.3.3.2. L’identificazione di Gesù Cristo nel sofferente

3.L’uomo contemporaneo:

3.1. E’ tecnologico

3.2. Giudica esatto unicamente il verificabile

3.3. Desidera una libertà assoluta

                                                                              4. Qualità, dignità e sacralità della vita umana

Conclusione

CAP. 2 -BASI STORICHE. EVOLUZIONE DEL SAPERE SCIENTIFICO E DELLA CURA

Introduzione

1.Greci e Romani

1.1.La medicina greca

1.2.Dalla Grecia a Roma

                                                                                                        2. Medioevo

2.1.Alto Medioevo

2.2.Basso Medioevo

                                                                                                       3. Rinascimento

4.XVIII Secolo

5.XIX Secolo

6.XX Secolo

6.1.Fino agli anni 50’

6.2.Dopo gli anni 50’

7.Quali prospettive riserverà il futuro della medicina?

CAP. 3 –  BASI ETICHE, BIOETICHE E DEONTOLOGICHE. COME AGIRE NEL MAGGIOR INTERESSE DEL PAZIENTE?

 1.Il contesto etico e bioetico attuale

1.1.Bioetica cattolica della dignità e sacralità della vita

1.2.Bioetica laico-secolare della “Qualità della vita”

2.Alcuni vocaboli

2.1.Etica

2.1.1.Definizione

2.1.2.Etica medica e etica infermieristica

2.1.3.Etica delle virtù

2.1.4.Principi etici

2.2.Bioetica

2.2.1.Definizione

2.2.2.Ambiti di intervento

2.2.3.Metodo

2.3. Deontologia

2.4. Obiezione di coscienza: non una concessione ma un diritto

CAP. 4 – BASI FILOSOFICHE. LA FILOSOFIA ELEMENTO RILEVANTE DELLA MEDICINA

Introduzione

1.La filosofia greca

2.La filosofia romana

3.La filosofia medioevale

4.La filosofia rinascimentale

5.La filosofia del secolo XVIII

6.La filosofia del secolo XIX

7.La filosofia del secolo XX

Conclusione: Il counseling filosofico 

Cap 5- BASI RELIGIOSE. RELIGIOSITA’ E SPIRITUALITA’ DELL’OPERATORE SANITARIO

Introduzione

1.”Sacralità” della professione medica

2.Giuramenti e Preghiere

2.1.Giuramento di Ippocrate

2.2.Giuramenti, Preghiere e Codici

3.Nuova “Carta degli Operatori Sanitari”

Cap 6 – BASI ATTUALI DELLA MEDICINA. L’OGGI DELLA SALUTE, DELLA MALATTIA E DELLA CURA

1.Sofferenza e morte nella cultura contemporanea

1.1.Premesse

1.2.Sofferenza: tematica scontata ma ostica

1.3.Morte

1.3.1.La morte nella società contemporanea

1.3.2.La morte nel vissuto personale

2.Contesto filosofico-societario in cui si inserisce la medicina

2.1.La salute, oggi

2.2.La malattia, oggi

2.3.Breve storia della sanità degli ultimi decenni

3.Dalla prevenzione della malattia alla cura della salute.

3.1.La salute globale

3.2.Prevenzione, promozione e educazione alla salute

SECONDA PARTE: OPERATORE SANITARIO E MALATO

Cap 7 – CONOSCERE SE STESSI PER AIUTARE L’ALTRO, EVITANDO IL BURNOUT

 Introduzione

1.Medice cura te ipsum

1.1.La nostra personalità: la Finestra di Johari

1.2.I processi delle decisioni

1.3. L’ “oggi” della professione sanitaria

2.Il guaritore ferito

3.Burnout: dall’entusiasmo all’apatia

3.1.Cos’è il burnout

3.2.Un cammino in più tappe

3.3.Cause scatenanti il burnout

3.4.Come prevenire il burnout

Excursus: L’infermiere professionale

Cap. 8 – IL MALATO E I SUOI FAMIGLIARI

1.Cosa sollecita il malato all’operatore sanitario, in particolare al medico?

1.1.Chi è il malato?

1.2.Come si colloca oggi il medico?

1.3.Alcune esperienze di malati

1.4.La risposta olistica

1.5.Il desiderio di collaborazione

1.6.La compassione

1.7.Come la parabola del buon Samaritano

2.I famigliari dei malati

3.Alcune tipologie di malati

3.1.Il malato tumorale e il problema della verità

3.2.Il malato con disagio mentale e l’importanza dell’accoglienza

3.3.Il malato anziano e il rischio di colpevolizzarlo per le esigenze della sua età

3.4.Il malato di AIDS e il rischio dell’emarginazione sociale

3.5.Il portatore di handicap e la sua integrazione societaria

3.6.Il malato extra-comunitario e l’inclusione sanitaria

Conclusione

Cap.9 – IL CORPO DEL MALATO

1.Corpo e Principio di Totalità

2.Corpo e società contemporanea

3.Corpo e visione cristiana

4.Corpo e pudore

Cap.10 – INFORMAZIONE E CONSENSO INFORMATO

Introduzione

1.Consenso informato

1.1. Accenni storici

1.2. Aspetti medico-legali e giuridici

1.3. Principi etici

1.4. Elementi del Consenso informato

1.4.1. Informazione

1.4.2. La libertà

1.4.3. Espressione del Consenso

1.4.4. Contenuti del Consenso

1.5. Situazioni particolari

1.5.1. Minorenni

1.5.2. Adulti incapaci di fornire validamente il proprio Consenso informato

1.5.3. Donne in età fertile

1.5.4. Consenso informato nelle situazioni d’emergenza

1.5.5. Consenso limitato o allargato

2.Il rifiuto delle cure

3.Il medico e gli atti contrari alla sua deontologia

Excursus: Sperimentazioni e Comitati Etici

Cap. 11 – QUALITA’ E UMANIZZAZIONE

Introduzione

1.Qualità

1.1.Fondamenti della qualità

1.2.Metodologie della qualità

2.Umanizzazione

2.1.Il termine “umanizzazione”

2.2.Il processo dell’umanizzazione

Conclusione

Terza parte: Religiosità e Spiritualità

Cap. 12- LA PASTORALE DELLA SALUTE

1.La fede una risorsa per la malattia

2.L’Assistenza spirituale diritto del malato

3.La pastorale della salute

3.1. Definizione di Pastorale

3.2. Campi di azione e modalità d’attuazione della pastorale della salute

3.2.1.Umanizzazione

3.2.2.Ascolto e relazione

3.2.3.Evangelizzazione

3.2.4.Sacramenti

4.Il cappellano e i suoi collaboratori

4.1.Il cappellano ospedaliero

4.2.Diaconi permanenti

4.3.Religiose

4.4.Fedeli-Cristiani-Laici

4.5.Componenti della Associazioni professionali cattoliche

Excursus: Cos’è il sacramento dell’Unzione degli Infermi

Cap. 13 – SOFFERENZA E MORTE NELLE GRANDI RELIGIONI

Introduzione

1.Cristianesimo

2.Ebraismo

3.Islamismo

4.Buddhismo

5.Induismo

6.Altre religioni

6.1.Africa e Religioni tradizionali

6.2.Sikhismo

6.3.Religioni Cinesi

6.4.Religioni Giapponesi

7.Come accostare le persone straniere

Quarta parte: organizzazione, economia e diritto

Cap. 14- IL GRUPPO E IL LAVORO D’EQUIPE

Introduzione

  1. L’esperienza quotidiana

2.Caratteristiche del gruppo

3.Caratteristiche dell’equipe ospedaliera

4.L’equipe ospedaliera verso nuovi itinerari

Exursus: Un progetto: “Reinventare l’ospedale”

Cap. 15 – Il DIFFICILE INCONTRO TRA ECONOMIA E SALUTE

1.Economia, salute e etica

2.Responsabilità specifiche e doveri individuali

3.Le Strutture Sanitarie

Conclusione

Cap. 16 – I DIRITTI DEL MALATO

1.Il diritto alla salute e alla cura

2.Una carta dei diritti dei malati

3.Errori medici e medicina difensiva

4.Lo sciopero in sanità

5.Dichiarazioni Anticipate di Trattamento

Allegati

ALLEGATO 1 – MALATTIA, SOFFERENZA, DISPERAZIONE E SOLITUDINE NELLA LETTERATURA DEL XX° SECOLO

ALLEGATI

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