SOCIETA’ – In Italia sono triplicati i casi in cui c’è bisogno dell’esorcismo

“Diminuisce la fede e aumenta il numero di chi si rivolge e maghi e occultisti per sconfiggere presunte possessioni del demonio”. Per questo oggi più che mai ha senso parlare di esorcismo. Sarebbero 10 milioni gli italiani, secondo l’Associazione internazionale degli esorcisti, che ricorrono o si sono rivolti ad operatori dell’occulto. L’esorcista fra’ Benigno Palilla: “L’occultismo si espande, apre le porte e il diavolo le spalanca; entra nella mente promettendo guarigioni e soluzioni”. Servono più sacerdoti esorcisti.

“Oggi, forse più che mai, ha senso parlare di esorcismo. L’occultismo si espande, apre le porte e il diavolo le spalanca, entrando nella mente e nel cuore dei singoli e spesso appare con le sembianze di una persona gentile, promettendo guarigioni e soluzioni”. Ne è convinto fra Benigno Palilla, consigliere dell’Aie (Associazione internazionale degli esorcisti) e incaricato dalla Conferenza episcopale siciliana di organizzare e coordinare gli incontri di formazione per gli esorcisti siciliani che ogni anno si tengono a Poggio San Francesco (Monreale). La preoccupazione di fra Benigno, e con lui quella dei suoi colleghi e confratelli, nasce da un dato per certi versi sconcertante: “i casi che oggi hanno bisogno della terapia esorcistica si sono più che triplicati, passando dall’1 al 3%”.   LEGGI

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