Divorzio breve

Dopo l’articolo segnalato domenica EUTANASIA, IL TEMA TORNA IN PARLAMENTO, sulla La Stampa di ieri ne troviamo un altro: “Suicidio assistito, arriva la legge. PD e M5S ora cercano un’intersa” LEGGI. Questo significa che l’attuale Legislazione con il cattolico Renzi a premier, non “si vuole fare mancare nulla”: unioni civili, eutanasia, divorzio lampo, omofobia, gender a scuola, droga… per trasformare in INVIVIBILE E CONTRO NATURA la nostra società. Noi cristiani non possiamo rimanere a guardiare questo sfascio ma dobbiamo reagire e sollecitare i deputati e i senatori che si professano “cattolici”,  “ben ripresi” ieri da monsignor Crepaldi che ha definito il loro atteggiamento nei riguardi delle Unioni civili “uno spettacolo indecoroso”, a mobilitarsi. Altrimenti ci può nascere il dubbio che l’interesse di queste persone è unicamente “la poltrona” e non i valori e il futuro del nostro Paese.

Attenzione: I “viaggi in Svizzera” di cui parla l’articolo della La Stampa interessano “pochi italiani” che grazie ai massmedia fanno “enorme notizia” e non come si afferma, sempre sulla La Stampa: “molti italiani”; quindi, cari colleghi giornalisti, un po’ più di deontologia e basta bugie! GMC

ELENCO COMPLETO DEI SENATORI CATTOLICI CHE HANNO VOTATO PER LE UNIONI CIVILI

10 marzo 2016

SOCIETA’ – Attenzione “l’eutanasia” sarà il prossimo obiettivo del Parlamento

10 maggio 2015

DOPO IL DIVORZIO BREVE, GLI ACCORDI PRE-MATRIMONIALI. OVVERO: COME RIDURRE LA FAMIGLIA A UN CONTRATTINO PRECARIO

Così le nuove leggi sulla famiglia tolgono al matrimonio la forza responsabilizzante: non è più un impegno-chiave che ci si assume davanti all’altro e alla società.
3 maggio 2015

Divorzio breve 9 – BAUMAN HA VINTO. NOI SCONFITTI MA…

La “modernità liquida” avanza progressivamente e in nome dell’individualismo rottama la relazione, la convivenza, il matrimonio e la famiglia. Forse per i cristiani è giunto il […]
26 marzo 2015

IL DIVORZIO BREVE SANCISCE IL MATRIMONIO BENE DI CONSUMO

Vera Negri Zamagni, docente all’Università di Bologna: “Produrrà un’ulteriore precarizzazione della vita, con rapporti in continua costruzione e disfacimento, senza possibilità d’investire”. La valutazione sullo stralcio […]