Giorgia Cozza

Le nuove generazioni nascono nella società dei consumi. Dei quali diventano schiave le stesse famiglie. Si possono scegliere strade alternative, fatte di amore, relazioni e sobrietà, senza passare per “tirchi”? Una mamma-giornalista fornisce qualche spunto. Tra coccole e giochi, alimentazione sana e una proposta: restituire i cortili ai bambini

Crescere felici,  senza essere «schiavi del cellulare o del vestitino di marca». Possibile? Sì, cercando di interpretare la formula “meno oggetti e più affetti”. Ne è convinta Giorgia Cozza, giornalista comasca, trasferitasi per ragioni familiari tra le montagne della Valtellina: è autrice di numerosi saggi (tra cui Bebè a costo zero, Benvenuto fratellino) che sono diventati un punto di riferimento per tante famiglie, e di fiabe per bambini (Le Storie di Alice, La stellina che aveva paura del buio…). Mamma di quattro figli, ama leggere e dedicarsi a piante e fiori insieme a loro: anche il più piccolo di casa, che ora ha un anno e mezzo, mostra di apprezzare, soprattutto quando si tratta di raccogliere le fragole e mangiarle direttamente dal vaso. Giorgia Cozza esce ora con Bebè a costo zero crescono. LEGGI L’INTERVISTA A GIORGIA COZZA