Mozione su maternità surrogata a titolo oneroso

Non è accettabile nessuna forma di commercializzazione del corpo della donna e del bambino: così si è espresso il Comitato nazionale per la bioetica in una mozione approvata pochi giorni fa. Per il Cnb la maternità surrogata a pagamento è “un contratto lesivo della dignità della donna e del figlio”. Ci spiega il perché Lorenzo d’Avack, presidente vicario del Cnb, che ricorda: “Si ragiona in una visione individualistica relativa solo a chi corrisponde e a chi dà, ma c’è un terzo che non viene contem plato: il bambino.”

Il Comitato nazionale per la bioetica ha approvato il 18 marzo scorso il documento “Mozione su maternità surrogata a titolo oneroso”. Nel testo della nota con cui lo stesso Cnb ha dato la notizia è esplicita la bocciatura di ogni forma di mercato del corpo della donna e del bambino. In attesa di leggere il testo integrale della mozione, che sarà pubblicato a giorni, facciamo il punto con Lorenzo d’Avack, presidente vicario del Cnb e professore ordinario di filosofia del diritto all’Università di Roma Tre.  LEGGI INTERVISTA A LORENZO D’AVACK