La strumentalizzazione del sovrastimato contagio del virus Zika per imporre l’aborto stravolgendo le legislazioni dei Paesi sudamericani potrebbe essere una bazzecola di fronte alla nuova frontiera cui l’Onu sta pervicacemente mirando. Le Nazioni Unite cercano infatti di costringere il mondo a una “tassa globale per l’aborto”. A dare l’allarme è Austin Ruse (cfr.: allegato 1), fondatore e presidente a New York del Catholic Family and Human Rights Institute, più noto come C-Fam, una ong che dal 19097 contrasta la cultura abortista monitorando strettamente quel che avviene dentro il Palazzo di Vetro e diffondendo informazioni non addomesticate. LEGGI

(Allegato 1)

15 febbraio 2016

VITA – Onu: imporre una tassa mondiale per finanziare l’aborto

10 luglio 2014

ALL’ONU L’ITALIA HA VOTATO “NO” ALLA FAMIGLIA

L’Onu approva una risoluzione per proteggere «la famiglia naturale». L’Italia vota contro Quasi tutto l’Occidente si è opposto, inutilmente, chiedendo di inserire «varie forme di famiglia». […]