UNIONI CIVILI (64) – Card. Ruini: quelle norme vanno cambiate

Il cardinale: «Sempre più sentenze legittimano le adozioni. E non dovremo aspettare molto una pronuncia europea che parifichi del tutto i matrimoni alle unioni civili».

Eminenza, le unioni civili sono legge. Che giudizio ne dà?
«Il mio giudizio è decisamente negativo. Equiparare al matrimonio le unioni tra persone dello stesso sesso significa stravolgere dei parametri fondamentali, a livello biologico, psicologico, etico, parametri che fino a pochi anni fa tutti i popoli e tutte le culture hanno rispettato. È quindi un problema gravissimo, per l’umanità e oggi per l’Italia. È anche un problema per la Chiesa, per il semplice motivo che la Chiesa non può disinteressarsi del bene della gente». Il cardinale Camillo Ruini, 85 anni, per diciassette Vicario di Roma e sedici alla guida della Cei, com’è suo costume non gira intorno all’argomento.

Il cardinale Bagnasco ha detto che il «colpo finale» sarà l’utero in affitto…
«Il cardinale Bagnasco ha detto una parola di verità, che fa luce su varie illusioni e anche mistificazioni. Già adesso si stanno moltiplicando le sentenze giudiziarie che legittimano le adozioni e purtroppo non ci sarà bisogno di attendere molto per qualche pronunciamento europeo che, a parte il nome, parifichi del tutto le unioni civili al matrimonio». LEGGI

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