L’ABORTO È UN ANTI-DIRITTO LA CUI IDEOLOGIA PRIVA LE DONNE DEI DIRITTI VERI, COME LA SICUREZZA ECONOMICA E LA FAMIGLIA
Gli abortisti dicono sempre che l’aborto deve essere legale soprattutto per preservare la salute e la vita delle donne. Peccato che molte donne sono morte proprio a causa dell’aborto, come abbiamo recentemente documentato nel nostro dossier su aborto e salute delle donne.
In attesa che la Corte Suprema decida sul caso Dobbs, si intensifica la guerra sull’aborto. L’industria abortista riceve fiumi di dollari (3,4 miliardi solo nel 2020) da miliardari come Buffett, Bloomberg, la famiglia Hewlett, l’ex di Bezos. Gruppi di sedicenti cristiani, finanziati da Soros, attaccano Cordileone per la Comunione proibita alla speaker Pelosi, ma l’arcivescovo di San Francisco è sostenuto da Catholic Vote e diversi confratelli nell’episcopato. Proseguono gli assalti contro le chiese e le opposte iniziative degli Stati Repubblicani (con leggi pro vita) e Democratici (contro i nascituri).
Il tutto per dire al mondo, alla politica e alla storia: la vita può essere difesa, anzi deve esserlo, se vogliamo restare una civiltà degna di questo nome. La manifestazione è stata apolitica e apartitica, e tutti gli amici della vita erano invitati a sfilare senza alcuna discriminazione, ma senza paura di riferimenti anche religiosi, come ha testimoniato anche l’intervento al Regina Coeli di ieri di Papa Francesco, che più volte durante il suo pontificato si è espresso contro il pensiero unico, denunciando sia l’aborto che lo scarto e l’abbandono di anziani, malati, poveri e cittadini “inutili”.
Una «festa», aperta a tutti e alla Vita, con cori, balli, palloncini e soprattutto la partecipazione di migliaia di famiglie, mamme, papà, bambini, anziani.
A migliaia uniti dal no ad aborto, eutanasia e calo delle nascite. «Preoccupante l’inverno demografico» Dalla manifestazione un appello alla politica: misure di sostegno alla natalità
I “paladini dell’aborto” nascondono, occultano e offuscano la sofferenza della donna e i rischi fisici e psicologici che deve affrontare sottoponendosi all’interruzione volontaria della gravidanza.