Figli di coppie gay: ci sono situazioni particolari sulle quali, mancando una legge del parlamento, decide il giudice. Non è un alibi per fughe in avanti
“È bello”, “è consensuale”, “spesso è gratis e se non lo è il fine giustifica i mezzi”. Qualche risposta a queste e altre balle sparate sulla maternità surrogata da chi tifa mercato degli esseri viventi
L’UTERO IN AFFITTO DEVE DIVENTARE UN REATO UNIVERSALE
IL PROGETTO LEBENSBORN TOGLIEVA I FIGLI ALLE MADRI NATURALI PER AFFIDARLI A TEDESCHI CHE LI AVREBBERO ALLEVATI SECONDO I LORO CANONI IDEOLOGICI
Sempre più spesso, di recente, studi scientifici stanno confermando come la GPA (gestazione per altri, o più semplicemente conosciuta come utero in affitto) abbia probabilità molto più elevate di complicazioni durante la gravidanza o durante il parto. Complicazioni che in alcuni tragici casi (molto raramente riportati dai media) possono risultare fatali per la madre surrogata.
Cosa succede allora nel Dna dei bambini venduti strappati dal seno della madre che ha affittato (o prestato) l’utero? E se i bambini crescono in famiglie Lgbtq, senza il rifermimento-confronto maschile e femminile? E lo stress che accumulano quando sentono la mancanza – per es- della mamma e gli si risponde che devono esser contenti di avere due papà? Questo stress non può determinare effetti epigenetici sul Dna?
Cento giuristi, medici e filosofi di 75 Paesi firmano la «Carta di Casablanca» per una convenzione internazionale che metta al bando la maternità surrogata
Il partito della premier Meloni replica alla mossa di Schlein chiedendo una legge per rendere reato universale questa pratica. Fanno discutere le frasi di Mollicone e Malan.
In diverse parti del mondo la pratica è permessa a pagamento. Dall’Ucraina agli Stati Uniti: dove e come è consentita la maternità surrogata.