Molti sono stati i temi trattati da papa Francesco nella sua recente visita apostolica in Ungheria tra cui la «colonizzazione ideologica della cultura gender». Vogliamo riflettere su questo fenomeno che velocemente e ampiamente sta facendosi strada nella società ed è una sfida al limite, alla natura e alla complementarietà del maschile e del femminile.
Suor Rosalina Ravasio risponde alle recenti illazioni televisive con una nuova lettera e con i fatti: non solo disintossicare, ma restituire ai ragazzi un nuovo equilibrio che sradichi definitivamente il disordine e la violenza.
I video mostrati a Piazza Pulita lo scorso giovedì per dimostrare le violenze perpetrate nella Comunità Shalom sono manipolati. La Bussola ha potuto vedere uno dei video integrali che dimostrano chiaramente che le scene, per quanto di cattivo gusto, sono concordate fra tutti i protagonisti in un contesto amichevole. E uno dei protagonisti confessa: stanno usando spezzoni di video per attaccare la Comunità che ci ha aiutato.
Alcune riflessioni sul lavoro evidenziandone il significato umano e cristiano, presentandolo come un dono di Dio, convinti che riacquistando il suo significato trascendente, potremo offrire un’accezione completa a questa attività che occupa la maggior parte della nostra esistenza.
In una lettera scritta di suo pugno, suor Rosalina Ravasio smonta punto per punto le gravissime illazioni e mistificazioni sulla gestione della Comunità Shalom mostrate nell’«orrendo servizio» in onda a Piazza Pulita e su Fanpage. «I genitori dei ragazzi sono pronti a costituire una class action contro chi ha favorito questa menzogna. E noi denunceremo».
Pubblichiamo il testo letto e commentato da suor Rosalina Ravasio nella conferenza stampa svoltasi presso la Comunità Shalom di Palazzolo sull’Oglio (Bs) martedì 18 aprile per rispondere alle accuse lanciate dal programma Piazza Pulita su La7.