Anni fa l’Ordine nazionale dei giornalisti denunciò Barbara D’Urso per esercizio abusivo della professione, non essendo la conduttrice Mediaset iscritta all’Albo, sulla base della seguente argomentazione: l’intervista è uno strumento esclusivamente giornalistico, volto a far emergere, dal colloquio tra il giornalista e l’intervistato, verità di interesse pubblico. In altre parole, solo il giornalista, nel rispetto della sua deontologia, sarebbe titolato a utilizzare l’intervista, al fine di garantire, in maniera assolutamente libera, imparziale e pluralista, il diritto dei cittadini ad essere correttamente informati. Leggi
Non si vede ancora l’auspicato cambio di passo nella gestione Draghi della pandemia, anzi i divieti sembrano aumentati e perfino rafforzati. Le riaperture timidamente annunciate potrebbero non essere sufficienti per salvare migliaia di aziende prossime al fallimento, ma soprattutto l’esasperazione di intere categorie e di milioni di cittadini ha ormai raggiunto livelli di guardia. Leggi
Ogni tanto ci è concessa la grazia anche di qualche buona notizia. È stato approvato dal Senato, con 212 voti favorevoli, 2 contrari e 2 astensioni, un ordine del giorno, a prima firma Massimiliano Romeo, presidente del gruppo della Lega a Palazzo Madama, che impegna il Governo ad aggiornare i protocolli e le linee guida per le cure domiciliari dei pazienti Covid-19, tenendo conto di tutte le esperienze dei professionisti impegnati sul campo. Leggi
“I flagelli, invero, sono una cosa comune, ma si crede difficilmente ai flagelli quando ti piombano sulla testa”. Così Albert Camus, nelle prime pagine de La peste, commenta la reazione della popolazione all’arrivo imprevisto negli anni Quaranta, nella città di Orano sulla costa algerina, di una terribile epidemia: atteggiamento che assomiglia incredibilmente alla negazione ottusa e improvvida che abbiamo visto in Europa e in tutto il mondo di fronte all’irrompere inesorabile della recente pandemia di Covid 19. Leggi
Non sono pochi i bioeticisti che da qualche tempo sostengono una tesi provocatoria: la pandemia di Covid- 19 avrebbe definitivamente fatto emergere le contraddizioni implicite nei paradigmi fondamentali della bioetica, mettendo in crisi irreversibile le stesse strutture concettuali di questa disciplina. Leggi