Lunedì il premier Mario Draghi, in occasione della Festa delle donne, ha prodotto un videomessaggio nel quale, con postura statica e linguaggio fermo, ha cercato di rincuorare l’opinione pubblica e di aprire un varco alla speranza. A un anno dal primo lockdown non si vede affatto l’uscita dal tunnel, anche perché, quando quell’uscita si materializzerà, coinciderà con l’ingresso in altri tunnel, quello della crisi socio-economica nera e dei drammi psichici ed esistenziali per milioni di persone. Leggi
Un anno dopo sembra di essere tornati alla casella di partenza con lo spettro di un nuovo lockdown generalizzato. Ma ci sono delle differenze Leggi
Il problema della pandemia è da considerarsi risolto o in via di soluzione in quei paesi che hanno saputo gestirlo. Non per gli altri. Fra questi, purtroppo, ci siamo noi Leggi
Una lunga inchiesta del magazine New York mette in fila tutte le domande sul coronavirus per cui la scienza non ha ancora risposte. Utilità dei lockdown compresa Leggi
L’ultima polemica sul fronte delle cure domiciliari ha visto protagonista il virologo Roberto Burioni, il quale ha sferrato un attacco «ai medici che curano a casa in stile Di Bella con terapie dimostratesi inefficaci, ma anche dannose». Sotto accusa la Regione Piemonte , Leggi
C’è un giudice a Reggio Emilia. Si tratta del Dott. Dario De Luca, Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale reggiano, al quale va ascritto il merito di aver emesso una sentenza giusta e coraggiosa. Leggi
Come ampiamente previsto e preannunciato dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, l’Italia sprofonda nuovamente nel lockdown mascherato. A distanza di un anno dalle prime chiusure totali, la situazione epidemiologica appare identica e immutata e il Paese, con centomila morti in più e una strategia disastrosa di contrasto al virus, continua ad arrancare. Leggi
Negli ultimi cinque anni, commercio ed uso di cocaina sono cresciuti a livelli record. E’ inoltre quasi certo il “boom” dei consumi durante la pandemia e le restrizioni in l’Europa. Leggi