Ma cosa si aspettavano? Chiudono intere regioni per un mese, riaprono una finestra di dieci giorni per preparare le feste di Natale già annunciando una chiusura più dura, e poi si scandalizzano se appena aperta quella finestra la gente esce e va al ristorante o a fare shopping. E ora, dopo aver vomitato il loro disprezzo per il popolo, si apprestano a varare un lockdown ancora più duro per il periodo di Natale. E ovviamente a scaricare sui cittadini le responsabilità di una eventuale recrudescenza della pandemia da Covid-19.
Sui giornali e tra i politici c’è la corsa a stigmatizzare gli assembramenti definiti irresponsabili. Ma chi li ha consentiti? E di chi è l’errore?