Silvana De Mari è un personaggio ben noto. Scrittrice di grande successo, negli ultimi anni è diventata anche una importante testimone della fede attraverso i suoi articoli e il suo blog. Ma prima di tutto Silvana De Mari è un medico, chirurgo endoscopista, ed è anche una psicoterapeuta della scuola cognitivista. Di fronte alla crescente evidenza di un diffuso e dilagante disagio psichico causato dalle modalità di gestione dell’epidemia da Covid, la Bussola l’ha intervistata proprio in questa sua veste.
Tra dicembre e gennaio si dovrebbe raggiungere il picco dell’influenza stagionale, che si aggiunge al rischio Covid. Ecco come distinguere i sintomi e come comportarsi.
“Non vi sono ragioni contrarie di salute pubblica che sconsiglino l’impiego generalizzato del farmaco idrossiclorochina. La lotta contro il virus deve essere condotta anzitutto sul piano della medicina territoriale e, quindi, con la somministrazione di una appropriata e sicura, precoce ed efficace, terapia domiciliare e solo in via di extrema ratio nell’ambito ospedaliero, non in grado di reggere da solo l’intera pressione della domanda sanitaria”.
A chi sono andati finora i soldi per le forniture di emergenza anti Covid? Ve lo diciamo noi con i dati di Openpolis-Anac. Sorprese e conferme.
l bias di osservazione: ciò che è pericoloso per me non è detto lo sia per gli altri. Il virus, in realtà, continua a circolare comunque e gli insegnanti, o i guidatori di autobus, si ammaleranno comunque, perché alla fine tutti gli altri luoghi di assembramento lavorativo finiranno con il portare, tramite il lavoro dei conviventi, il virus nella propria abitazione