Il peso di Omicron 2 sulla crescita dei contagi divide gli esperti. Lopalco: è l’innesto di una ripresa dei casi. Bassetti: virus depotenziato. Crisanti: ma i ricoveri saliranno nei prossimi giorni
L’argomento pandemia sembra essere ormai sparito dai media e dalle conversazioni del quotidiano, soprattutto a causa dell’imperversare della guerra in Ucraina. I contagi, però, non si sono affatto abbassati, così come non sono sparite le conseguenze di questi due anni di emergenza sanitaria. Che uomini e che donne escono da questi due anni? Come sono cambiati i ruoli genitoriali? E gli adolescenti? Pro Vita & Famiglia ne ha parlato con Roberto Marchesini, psicologo, psicoterapeuta e scrittore, che si è più volte occupato proprio del ruolo della paternità, del quale vogliamo continuare a parlarne a pochi giorni di distanza dalla festa del papà dello scorso 19 marzo.
Sette, milioni di italiani truffati: giovani e giovanissimi nelle mani di “guru” che li manipolano e non solo
A Hong Kong un milione di infezioni e oltre 4.600 decessi. In Cina una nuova ondata straordinaria nonostante la “tolleranza zero”. Che cosa succede con il Covid?
Impegno di Intersos per Covax, ma servono più fondi, logistica e informazione
Le restrizioni contro il Covid stanno sparendo ovunque. Ma non in Italia, dove rimarranno obbligo di Green Pass, di mascherina al chiuso e di vaccinazione ancora per mesi. Solo dal 15 giugno, se il governo non cambia idea ancora, saremo liberi. Il motivo di tanta prudenza potrebbe essere ancora l’illusione del Covid 0.
Dopo settimane di trend in diminuzione i nuovi casi di Covid tornano ad aumentare nei paesi del Pacifico occidentale, in Africa e in Europa. I decessi, di contro, sono in diminuzione con la pesante eccezione della Cina che segnala un incremento del 63% dei morti in una settimana. Nella Regione europea il maggior numero di nuovi casi in Germania, Paesi Bassi e Francia. In Russia il maggior numero di decessi, Italia al terzo posto ma con una diminuzione delle morti Covid del 27% in una settimana
Giornata del Fiocchetto Lilla sui disturbi alimentari: aggiornata la mappa dei servizi sanitari, ad oggi sono oltre cento i centri accreditati, al via il censimento del privato accreditato. Risultano in carico al 65% dei Centri censiti quasi 9.000 utenti (8.947), prevalentemente di genere femminile 90% rispetto al 10% di maschi. Il 58% degli utenti ha tra i 13 e i 25 anni, il 7% meno di 12 anni. Rispetto alle più frequenti diagnosi l’anoressia nervosa è rappresentata nel 36,2% dei casi, la bulimia nervosa nel 17,9% e il disturbo di binge eating nel 12,4%
Le stilettate di Figliuolo ai virologi morti di fama