Il film ci mostra il caso Watergate ricordando che la vita politica è molto più complessa e oscura di quanto la gente immagini.
Tre fratelli si riuniscono al capezzale del vecchio padre e rivedono quali ideali sono rimasti di quelli che il padre gli insegnò.
Il film ricorda Don Diana, parroco anti-camorra che si impegnò per l’educazione dei giovani e il riscatto della propria terra. Fu ucciso dalla mafia.
Quattro poliziotti pur avendo spesso a che fare con bande giovanili, non comprendono all’inizio l’importanza della paternità, fino a quando un tragico evento che accade ad Adam li fa riflettere.
È passato alla storia come “il giudice ragazzino”, perché quando morì, per mano di quattro killer e per ordine della Stidda la mafia agrigentina, lungo la statale che ogni mattina percorreva con la sua auto da Canicattì ad Agrigento, Rosario Livatino aveva 38 anni