Due è meglio di uno e questo vale anche nel caso dei genitali. Partiamo da una premessa: il lettore saprà che un uomo che vuole «diventare» donna a volte si sottopone ad un intervento per eliminare il pene e creare un simulacro di vagina. Analogamente una donna che vuole «diventare» uomo, se vuole, si sottoporrà alla vaginectomia e verrà dotata di un simil fallo. Fin qui la norma e… che norma, direte voi. Ma non avete visto ancora tutto. Leggi
Dopo aver ricevuto centomila minacce islamiste: “Sono vili e adducono solo scuse”. Leggi
La celebrazione della giornata contro l’omofobia è l’occasione per rendersi conto che, con la scusa del ddl Zan, vogliono farci omologare tutti a un unico tipo di pensiero Leggi
La realtà biologica dei fatti è una nemica dell’uomo da combattere con forza. Un’ingiustizia entro cui gli esseri umani nascono, da eliminare insieme a chi pensi che anziché un male questa sia un bene necessario per orientarsi, comprendere la propria identità e vivere in pace con essa. Leggi
Il Psoe blocca l’iter di una legge che sdogana l’identità di genere. Sostenendo le ragioni delle femministe e alimentando un dibattito che non trova cittadinanza sul Ddl Zan Leggi
L’immagine dell’uomo “incinta” è perfetta per spiegare cosa accadrà con il ddl Zan: imposizione di un modello senza diritto di replica Leggi
Non solo “uomini incinti” (trans FtM, nate donne) come da cover dell’Espresso: recentemente riletti i criteri bioetici per il trapianto di utero. Che potrà essere ricevuto anche da trans MtF, cioè biologicamente maschi. Per una transizione completa. Leggi