Non è tutto oro quel che riluce. E la vulgata corrente vorrebbe che maggior disinibizione sessuale significa maggior felicità, no? Invece è tutto il contrario: quelli che hanno più rapporti sporadici hanno minor senso di soddisfazione e maggior rischio di stress psicologico. Lo mostra uno studio appena uscito sulla rivista Journal of Sex Research (giugno 2013) che ha analizzato 4000 studenti universitari sull’impatto psicologico dei rapporti sessuali sporadici
Su richiesta della Corte costituzionale il Parlamento belga sta approvando una legge che renderà possibile a una persona cambiare legalmente di sesso ogni volta che vuole, a semplice richiesta. E all’orizzonte c’è la proposta di abolire l’indicazione del sesso sui documenti ufficiali per non discriminare le persone non binarie. E siamo ancora in cammino verso l’obiettivo finale: la cancellazione dell’identità personale, l’eliminazione della natura umana.
Tra le conferme di questo mese di giugno ce n’è una abbastanza scontata, ancorché significativa: è quella che vede la Walt Disney company tra gli sponsor del Roma Pride 2023, la manifestazione Lgbt in queste ore finita al centro delle polemiche per la revoca, dopo la denuncia di Pro Vita & Famiglia, del patrocinio alla stessa da parte della Regione Lazio. La dimensione significativa di tutto ciò sta nel fatto colpisce – e non può che essere così – vedere una grande casa produttrice di contenuti per bambini sostenere una manifestazione che, appoggiando l’utero in affitto, sostiene di fatto una pratica neoschiavista come la compravendita di bambini.
Dal servizio sanitario nazionale della Gran Bretagna arriva, finalmente, una svolta clamorosa e in favore della salute dei bambini:i nuovi centri regionali per i minori con disforia di genere – dopo la chiusura della Tavistock Clinic – hanno infatti dichiarato nelle loro linee guida che i farmaci che bloccano la pubertà non saranno più somministrati di routine ma soltanto in precisi contesti di ricerca e di studio. Mai più il rischio che «bambini vulnerabili vengano messi sulla strada di un danno irreversibile» sottoposti a “terapie” sperimentali che non aiutano e causano seri danni fisici e psicologici.
SOTTO AL GENDER SI NASCONDE LA SOLITA ERESIA GNOSTICA.
Molti sono stati i temi trattati da papa Francesco nella sua recente visita apostolica in Ungheria tra cui la «colonizzazione ideologica della cultura gender». Vogliamo riflettere su questo fenomeno che velocemente e ampiamente sta facendosi strada nella società ed è una sfida al limite, alla natura e alla complementarietà del maschile e del femminile.
L’autorevole cardinale, ex presidente della Cei, si è pronunciato sui temi più “caldi” nel suo nuovo libro “Pastori dentro”
Nei suoi nuovi standard la World Professional Association for Transgender Health consiglia di intervenire per accontentare chi manifesta “sintomi di identità eunuca”, considerata genere a tutti gli effetti
Da tempo si parla di trapianto di utero per uomini che si sentono donne. C’è chi lo giustifica in nome dell’«uguaglianza». Ma favorire questo cambiamento – contrario alla natura – accresce il disagio delle persone trans, perché aumenta il divario tra dato biologico e percezione psicologica
La pena per un tweet diffamatorio contro un attivista LGBT viene aggravata invocando esplicitamente il Ddl Zan. Questa vicenda dimostra che non c’è bisogno di leggi sull’omofobia, perché gli omosessuali sono già tutelati, anzi intoccabili.