A PONTEDERA UN’ALTRA AMMINISTRAZIONE COMUNALE ORDINA LA RIMOZIONE DEI MANIFESTI DEL FAMILY DAY-DIFENDIAMO I NOSTRI FIGLI.
No alla teoria gender e alla carriera alias nelle scuole e più partecipazione e libertà educativa per i genitori. La maggioranza degli italiani rifiuta l’indottrinamento ideologico Lgbtqia+ rivolto ai bambini e chiede maggiori tutele.
Un giudice del Nebraska, il giudice distrettuale della contea di Lancaster, Ryan Post, ha respinto una causa intentata da due donne che chiedevano di mettere entrambi i loro nomi come genitori sui certificati di nascita dei loro figli ( o meglio: dei figli di una di loro). Il giudice ha motivato affermando che la richiesta è in conflitto con la legge statale (che permette l’iscrizione solo dei genitori biologici). Aggiungiamo noi: anche con la legge naturale e il buon senso.
GANDOLFINI (FAMILY DAY): L’IDEOLOGISMO CANCELLA IL CONVEGNO DI OGGI POMERIGGIO SULLA DISFORIA DI GENERE E LA MEDICINA TRANSGENDER
Choc in Spagna. La ministra Montero dice che «i bambini hanno diritto di fare sesso purché consenzienti». È il naturale approdo dell’ipersessualizzazione infantile iniziata con la rivoluzione sessuale. Pd, Sinistra italiana e Ue ovviamente zitte, impegnate a distribuire patenti di democrazia all’Ungheria pro life.
È successo in una scuola cristiana in Irlanda. Una vicenda indicativa degli esiti che derivano all’introduzione nell’ordinamento giuridico delle ideologie del gender
È stato messo in carcere l’insegnante di una scuola anglicana che si rifiutava di usare il pronome neutro per uno studente in transizione di genere e andava a scuola malgrado il decreto di sospensione. «Violata la libertà religiosa». Il caso andrà all’Alta Corte
Va deplorato con fermezza che le persone omosessuali sono state e siano ancora oggetto di espressioni malevole e di azioni violente. Simili comportamenti meritano totale condanna. La dignità propria di ogni persona dev’essere sempre rispettata nelle parole, nelle azioni e nelle legislazioni”