Il Pride olandese celebra i 25 anni con un concorso fotografico e premia una disgustosa fotografia che ritrae un bambino di due anni contornato da maschi sadomaso. La motivazione? ll solito ritornello sui pregiudizi e la diversità. Ecco la rappresentazione della “libertà” cui aspira il movimento LGBTI: il futuro dei maschi bondage, che è sesso estremo e violento, e le loro possibili attenzioni al bambino. Il silenzio della Commissione Europea, accanita contro Polonia ed Ungheria per la loro ferma opposizione alle ideologie omosessualiste nell’infanzia, che tace verso questa diffusa e sempre meno latente pedofilia. Leggi
Dunja Mijatovic, commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa, critica l’Italia perché non approva il ddl Zan e così discrimina le persone Lgbt. Ovviamente la legge non l’ha neanche letta Leggi
Via il sesso biologico dai certificati di nascita, perché potrebbe essere discriminatorio. Ad avanzare tale richiesta, quanto meno singolare, non è – come si potrebbe aspettare – qualche associazione Lgbt né qualche attivista arcobaleno un po’ esaltato, bensì la American Medical Association (Ama) che, con i suoi quasi 175 anni di storia ed oltre 240.000 iscritti, è la più grande associazione di medici e studenti di medicina degli Stati Uniti. Leggi