Jinping vuole migliorare il controllo “democratico” sulle religioni, lo ha dichiarato nel fine settimana durante i lavori di una conferenza religiosa nazionale, la prima tenuta in Cina dal 2016. A riportarlo oggi è l’agenzia statale Xinhua.
Per milioni di credenti in Corea del Nord, Arabia Saudita, Somalia, Brunei e Tagikistan festeggiare la nascita di Gesù è illegale e bandito a titolo definitivo. Chiese e croci sono vietate, mentre le adunanze cristiane di qualsiasi tipo devono essere fatte in totale segretezza.
Il manager di una fabbrica del Punjab, originario dello Sri Lanka, aveva staccato un manifesto con sopra dei versetti del Corano. Circa 1000 estremisti lo hanno preso, picchiato a morte e dato alle fiamme
Padre Bako Francis Awesuh ha raccontato ad Aid to the Church in need il mese in prigionia dopo il rapimento da parte di musulmani Fulani. «La comunità internazionale deve accorrere in nostro aiuto»
“Benedetta” è il solito mix sesso+religione (cattolica), con un tocco di satanismo. Trae spunto dalla vicenda di suor Benedetta Carlini, accusata di false visioni e rapporti lesbici, e morta di vecchiaia. Il regista Paul Verhoeven, che sa la ricetta per vincere premi (come con Basic Instinct ed Elle), ne fa l’ennesima pellicola per voyeur.
Rapimenti, conversioni forzate all’islam e violenze sessuali verso donne e bambine cristiane. Aiuto alla Chiesa che Soffre presenta il rapporto “Ascolta le sue grida”, che esamina la situazione di sei Stati tra Asia e Africa. Tra le storie raccontate, la testimonianza di Maira Shahbaz. Ma l’entità delle persecuzioni va oltre le denunce ufficiali. E ACS spiega che le conversioni forzate, come strategia sistematica, «possono essere considerate un vero e proprio genocidio».
Lo Stato africano è quello dove ogni anno muoiono più cristiani al mondo per mano dei terroristi islamici. Eppure il dipartimento di Stato ha cancellato la Nigeria dalla lista nera, e anche da quella grigia, per inserire invece la Russia
La libertà religiosa e di coscienza è sempre più pericolosamente minacciata dalle decisioni dell’Amministrazione Biden e questo è un vero pericolo per la democrazia. Il primo diritto umano, senza il quale non esiste nessun rispetto per la dignità e libertà della persona vivente, è quello della libertà di religione e di coscienza, come ci ha insegnato l’intero magistero di Giovanni Paolo II. Proprio questi diritti fondamentali sono ora limitati ed erosi dalle decisioni del ‘cattolico’ presidente Biden la cui Amministrazione, attraverso il Dipartimento della Salute (HHS) ha revocato, in questi giorni, le esenzioni alle agenzie di adozione cristiane che hanno una convenzione con il Governo federale e risiedono negli stati del Texas, Michigan e Carolina del Sud, in ragione del fatto che esse non affidano i bambini alle coppie LGBTI.