“Il libro che state per leggere ha un valore storico: infrange per la prima volta il tabù che ha finora oscurato in Italia il rapporto tra i padri e i loro figli abortiti.” Dalla prefazione di Claudio Risé
Cultura del provvisorio, scarti e nuovi poveri: il disagio psichico al tempo della tecnoliquidità
Se il populismo è sintomo e non malattia, da dove deriva il nostro rancore? Da Tocqueville a Tangentopoli, dal Sessantotto ai giorni nostri, la storia del lento divorzio tra cittadino e politica.
Il libro per non stare col fiato sul collo dei figli
Il libro raccoglie le risposte a più di 60 domande sollevate negli ultimi anni sul fenomeno settario e sulle nuove religiosità.
Enzo Bianchi invita ad accogliere la vecchiaia senza nulla concedere a una malinconica nostalgia del futuro, ma anzi trovando qui l’occasione preziosa di un generoso atto di fiducia verso le nuove generazioni.
“È un’ipertrofia dei diritti ciò che spiega il declino italiano”: questa la lucida diagnosi di Alessandro Barbano, direttore del “Mattino”. Si tratta di un virus che ha infiltrato il discorso pubblico e da decenni blocca ogni tentativo della politica e della società di riscattarsi.
Il libro racconta la forza e il coraggio di un bambino che all’età di due anni ha scoperto di essere affetto da una grave malattia.
Nel dialogo con Thomas Leoncini, papa Francesco, affrontano con forza, saggezza e passione i grandi temi dell’oggi mescolando ricordi personali, annotazioni teologiche e considerazioni puntuali e profetiche, senza sottrarsi a nessuna sfida della contemporaneità.
Cosa accomuna Dante e Oriana Fallaci, Walter Benjamin e Yukio Mishima, Julius Evola e Umberto Eco? Ripensando alle voci che più lo hanno influenzato, Marcello Veneziani ha costruito un affascinante itinerario attraverso idee, opere e autori.