Protagoniste di questo libro sono persone reali, in dialogo con le volontarie Vittoria Criscuolo e Susanna Primavera, pronte ad accogliere in qualunque momento ogni richiesta di sostegno.
Ci fu l’epoca dei rivoluzionari, ci fu il tempo dei ribelli. Questa è l’età degli scontenti. Siamo scontenti della vita che facciamo e di noi stessi. Il potere ci vuole insoddisfatti, per generare desideri e dipendenza.
Durante tutto il suo calvario, il Cardinale è stato un modello di pazienza e di vita sacerdotale, come testimonia questo diario. Innocente, egli era libero anche quando incarcerato. E ha saputo mettere a frutto tutto quel tempo – «un prolungato ritiro», come lo ha definito – rassicurando i suoi molti amici in tutto il mondo e intensificando una già vigorosa vita di preghiera, di studio e di scrittura.
Peter Seewald ha accompagnato Josef Ratzinger per oltre venticinque anni e offre il ritratto definitivo di Benedetto XVI mostrando l’immagine vivida e autentica dell’uomo che con il suo pensiero e le sue azioni ha profondamente mutato la Chiesa e il rapporto con i suoi fedeli.
L’ultimo, accorato appello di Benedetto XVI affinché l’Europa riscopra e riaffermi la sua vera origine e identità che l’hanno resa grande e un modello di bellezza e di umanità. Non si tratta di imporre a fondamento dell’Europa le verità di fede, quanto, piuttosto, di fare una scelta ragionevole, che riconosca che è più naturale e giusto vivere “come se Dio ci fosse” piuttosto che “come se Dio non esistesse”.
Questa “biografia” di Gesù è condotta camminando sul crinale tra fede e storia. Dopo una cornice preliminare che isola le coordinate storico-culturali e geopolitiche entro cui fiorisce la tetrade dei Vangeli, si inizia il viaggio all’interno delle loro pagine, che non ricostruisce accademicamente un personaggio e la sua vicenda ma ne ricompone ritratti da angolature diverse.
La proprietà lega la persona alla famiglia, al lavoro, ad un contesto territoriale e sociale, ad una storia e a una tradizione di senso e quindi si oppone all’artificializzazione della vita da parte di attori globali con l’intento di controllare un mondo appiattito. Il Rapporto mette bene in luce lo stretto rapporto che esiste tra l’obiettivo della sostituzione della proprietà con la condivisione (sharing) e il controllo politico ed economico sui cittadini.
Nel saggio A me la gloria, il filosofo francese, procede per intuizioni, immagini e paradossi. La gloria dei pagani e quella dei cristiani però non coincidono: per i primi la si conquista con uno sforzo; i secondi, invece, la ricevono in dono, purché ne riconoscano la sorgente.
Il testo vuole far riflettere il lettore sulle questioni principali dell’uomo d’oggi, che vanno dalla critica politica al pensiero identitario sulla società, dalla Dottrina Sociale della Chiesa alla rivendicazione delle verità morali senza peli sulla lingua.
Uscito in Italia per Piemme un libro di pensieri e appelli alla concordia del Pontefice in questa fase drammatica della vita internazionale, curato dal giornalista argentino Hernán Reyes Alcaide: Francesco è una voce chiara , una delle “grandi ricchezze dell’appello alla pace è interrogarsi su cosa si nasconde dietro l’assenza di pace”