In due interviste recenti lo scrittore e l’artista hanno dato una loro interpretazione su terapie e farmaci per il sollievo. Concetti che lo specialista di cure palliative sente il dovere di chiarire.
Paola Binetti sulla lettera di Marco Maltoni: giusto sgombrare il campo dagli equivoci ma…
Purtroppo le “cure palliative” sono intese come “cavallo di Troia” da molti cattolici. Eppure il magistero della Chiesa ne ha una visione diversa.
In Francia Bayrou usa le cure palliative per approvare l’eutanasia. In UK, dopo la sua approvazione, i medici fanno obiezione di coscienza.
Mi auguro che ogni cittadino, gli operatori sanitari e le Associazioni di Volontariato, tutelino le persone sofferenti e fragili con la convinzione che dobbiamo curarle e accompagnarle con la vicinanza, la cura e la compassione, anche mediante una reale applicazione delle cure palliative.
In corso le audizioni sul provvedimento che legalizza la pratica per i malati terminali adulti. Le associazioni di anziani e disabili denunciano: «Siamo state deliberatamente escluse».
Dopo l’ok in Commissione al testo che legalizzerebbe la procedura di morte in strutture del Servizio sanitario pubblico, rinvio per l’esame in aula. In campo le associazioni laicali.
Se venisse approvata, sarebbe la prima legge regionale sul suicidio assistito adottata dal una regione italiana. Il rischio infatti c’è ed è concreto: la proposta di legge di iniziativa popolare, sul suicidio assistito, depositata dall’associazione Luca Coscioni nei consigli regionali di tutta Italia.
Suicidio assistito, “Ditelo sui tetti” contro il tentativo dell’Associazione Coscioni di introdurlo in Toscana male interpretando la Consulta.
In tutti i Paesi in cui è stata legalizzata l’eutanasia sui casi limite si è sempre verificata poi lo stesso graduale ampliamento dei limiti iniziali. Leggi alcuni esempi.