Vi sono tante argomentazioni contro l’introduzione dell’eutanasia. Vediamone alcune, due alla volta.
Omar Turati ha 49 anni e dal 2003 è affetto da Sclerosi laterale amiotrofica. Musicista, compone canzoni, deve molto al cardinale Martini e ai suoi genitori, che l’hanno tenuto “agganciato” alla vita
Chiara Paolini è la mamma di Emanuele, in arte “Mele”, famoso per i bellissimi quadri astratti dipinti con le mani e il corpo, nonostante le sue gravi condizioni di salute. Chiara ha testimoniato spesso la storia della sua famiglia anche e soprattutto a favore della vita, per la tutela delle persone e dei bambini più fragili, tanto da guadagnare per il suo impegno, anche internazionale, nella difesa della dignità e del diritto di salute dei fragili, il premio “Bene Comune”. Oggi Chiara si sta occupando di tutelare suo figlio.
La scorsa settimana la Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) ha emesso una sentenza sul caso Lings vs Danimarca (ricorso n. 15136/20). Il ricorrente, Svend Lings, era stato condannato dai tribunali danesi per aver provocato un suicidio assistito. Ha fatto ricorso contro questa decisione, sostenendo che fosse “una violazione del suo diritto alla libera espressione”. La Corte ha respinto all’unanimità la sua domanda.
Nel caso riguardante il medico danese Svend Lings, la Cedu ha giudicato legittimo il divieto al suicidio assistito, senza però considerarlo assoluto. Già nelle precedenti sentenze la medesima corte aveva desunto un diritto (seppur con limitazioni) all’aiuto al suicidio interpretando in modo arbitrario l’art. 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
In Canada il governo progressista di Justin Trudeau sta lavorando per dare la possibilità di morte medicalmente assistita a chi è affetto da una malattia mentale. Un’ipotesi che ha già suscitato numerose polemiche, soprattutto da parte di medici ed esperti.
Eppure in Canada si vuole proseguire su questa strada e questo potrebbe portare, già a marzo 2023, ad aprire definitivamente l’eutanasia e dunque l’assistenza medica per la morte per malattie mentali come depressione, disturbo bipolare, disturbi della personalità, schizofrenia, disturbo da stress post-traumatico.
Il 25 aprile ricorrono i 20 anni dall’introduzione della «morte a richiesta per legge». Pressioni per allargare le previsioni della norma
Cresce ancora il trend delle morti per eutanasia in Olanda, un baratro che non pare abbia fondo.