Anche se potrebbe arrivare presto anche in Italia, «una legislazione che concede una via di fuga alla disperazione, invece che offrire un luogo in cui lasciare spazio alla speranza, non è la soluzione». L’illusione dei “paletti”, le cure palliative e le «armi della carità». Parla Bordin (Medicina e Persona)
Ancora, è fondamentale la definizione e l’adozione di protocolli per l’identificazione e la gestione dei pazienti con bisogni di CPP per garantire davvero continuità assistenziale, presa in carico tempestiva, globale e personalizzata assicurando nel contempo la qualità di vita del bambino, della famiglia, della sua rete sociale.
In Francia il leader dei centristi François Bayrou, principale alleato di Macron, critica la legge sul fine vita voluta dal presidente e chiede di potenziare le cure palliative: «C’è una norma che si prende cura umanamente delle situazioni più critiche, applichiamola
L’ufficio stampa dell’organismo vaticano diffonde una precisazione circa alcune dichiarazioni del Presidente al Festival internazionale del Giornalismo, a Perugia
Il presidente della Pontificia Accademia per la Vita ribadisce la posizione della Chiesa sul fine vita e interviene nel dibattito su una legge che definisca eccezioni alla punibilità ma lasci il reato
Nell’ambito del Festival del Giornalismo di Perugia, mons. Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, ha partecipato al dibattito sul tema “L’ultimo viaggio (verso il fine vita)”. Di seguito il testo integrale dell’intervento di Mons. Vincenzo Paglia.
In una sessione di domande e risposte durante le commemorazioni del 50º anniversario del 3º Congresso dell’Opposizione Democratica, iniziato all’Università di Aveiro, uno studente ha chiesto a Rebelo de Sousa la sua opinione sull’approvazione della legge sull’eutanasia.
n una dichiarazione ufficiale, il presidente della Pontificia Accademia per la Vita torna sulle parole dette a Perugia a proposito del suicidio assistito. Si dice contrario alla pratica ma allo stesso tempo è favorevole a una norma che la depenalizzi. Ma questo significherebbe legittimare un male morale.
La Convenzione sul fine vita francese ha detto sì all’eutanasia e il presidente ha annunciato una legge entro il 2023. Sul Figaro lo scrittore attacca la «rivendicazione piagnucolosa di una “ultima libertà” che mi disgusta»
Accusato della morte di 9 anziani, tra il 2014 e 2018, con iniezioni di Propofol, un forte sedativo. E condannato in Corte d’assise a 15 anni e 7 mesi (il pm ne aveva chiesti 25)