Intorno a santa Maria Maddalena si sono scritte falsità di ogni genere. Chi era Maria Maddalena? Una fedele discepola del Signore Gesù che molto lo amò per la misericordia ricevuta Lui.
“Andare a messa a volte può essere palloso, ok, però non è tutto qui! Anzi, partecipare alla messa può rappresentare una svolta per la tua vita…se solo ti rendi conto di che cosa c’è in gioco!” Don Alberto
Nella seconda settimana del mese esamineremo alcune menzogne che da secoli sono rivolte al cristianesimo e alla Chiesa Cattolica. Falsificazioni mirate, alterazioni grottesche, storie dell’orrore gonfiate che fanno audience. Questa settimana con l’aiuto del giornalista Giorgio Tornielli giustificheremo la “storicità dei Vangeli”.
La Pillola di Saggezza della prima settimana del mese sarà dedicata prevalentemente ai GIOVANI, volendo equipaggiarli per un consapevole cammino alla ricerca della “vita buona” e della “bontà della vita”.
Oggi parliamo di fede. La fede è come un paio di scarpe: man mano che tu cresci, deve crescere e cambiare con te per accompagnarti in ogni stagione della vita. Se ad un certo punto ti rendi conto che la fede ti sta stretta e ti sembra da sfigati…magari il problema è che sei diventato grande, ma hai ancora la stessa fede di quando eri piccolo! Per quali motivi, invece, vale davvero la pena avere una bella vita di fede? Guarda il video!
Mons. Crepaldi nelle scorse settimane ci ha spiegato i motivi per cui “nulla sarà come prima”. Osservando la natura, propone un nuovo rapporto con essa che abbandoni il “naturalismo ideologico. Guardando la società ha sviluppato gli argomenti del “bene comune” e del “principio di sussidiarietà”. La scorsa settimana ha allargato lo sguardo al mondo con una riflessione sulla globalizzazione e la sovranità da ripensare. Oggi, conclude, parlandoci del rapporto Stato-Chiesa partendo dai termini “salute” e “salvezza”.
Mons. Crepaldi nelle scorse settimane ci sta spiegando i motivi per cui “nulla sarà come prima”. Osservando la natura, propone “un nuovo rapporto con la natura” che abbandoni il “naturalismo ideologico. Osservando la società ha sviluppato gli argomenti del “bene comune” e del “principio di sussidiarietà”. Oggi, il suo sguardo, si allarga al mondo con una riflessione sulla globalizzazione e la sovranità da ripensare.
Mons. Crepaldi nelle scorse settimane ci ha spiegato i motivi per cui “nulla sarà come prima”, che l’uomo dovrà instaurare “un nuovo rapporto con la natura” che abbandoni il “naturalismo ideologico” e sette giorni fa ha evidenziato un valore societario fondamentale: “il bene comune”. Oggi ci parla di argomento poco conosciuto, o meglio poco presente nel nostro Stato: il principio di sussidiarietà, un cardine però della Dottrina Sociale della Chiesa.
Continuiamo l’analisi del Documento di Mons. Giampaolo Crepaldi, arcivescovo di Trieste. Mons. Crepaldi nelle scorse settimane ci ha spiegato i motivi per cui “nulla sarà come prima” e sette giorni fa ci ha ricordato che l’uomo dovrà instaurare un nuovo rapporto con la natura che abbandoni il “naturalismo ideologico” che ha caratterizzato la maggioranza dei discorsi sull’ecologismo, dimenticando “l’uomo” che è il centro del creato affidatogli da Dio secondo ragione e perché lo utilizzasse e lo dominasse con sapienza. Oggi, la riflessione di mons. Crepaldi ci richiama un valore fondamentale per ogni società: il bene comune.
Continuiamo l’analisi del Documento di Mons. Giampaolo Crepaldi, arcivescovo di Trieste. La scorsa settimana Mons. Crepaldi ci ha spiegato i motivi per cui nulla sarà come prima poiché la crisi attuale ci obbligherà a riprogettare il nostro cammino, a darci nuove regole e a trovare nuove forme di impegno. Oggi evidenzierà il nuovo rapporto che l’uomo deve instaurare con la natura.
Proponiamo come “Pillola di saggezza” per il periodo pasquale un Documento di Mons. Giampaolo Crepaldi, arcivescovo di Trieste ed esperto della Dottrina Sociale della Chiesa, essendo stato tra l’altro Segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace nel periodo in cui fu redatto il “Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa” e fondatore dell’”Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuân sulla Dottrina sociale della Chiesa”. Mons. Crepaldi ci consiglierà con le sue brevi riflessioni contenute nel Documento: “Coronavirus, l’oggi e il domani” cosa deve insegnarci la drammatica esperienza che stiamo vivendo e da dove ripartire, con una convinzione, e questa è una mia interpretazione personale, presente nel Salmo 126: “Se il Signore non costruisce la casa… Se il Signore non ricostruisce la città… invano lavorano i costruttori” (cfr. video della settimana).