L’accidia, uno dei sette vizi capitali, ha uno stretto legame con la pigrizia essendone il suo effetto concreto. L’accidia riguardare l’esistenza di chi non ha desideri, slanci, voglie; si lascia trascinare passivamente dalla vita senza diventarne soggetto ma interessa anche il rapporto con gli altri essendo l’accidioso nemico di chi fa. Ascolta l’approfondimento di don Marco Pozza. Leggi
Il quarto vizio capitale che affrontiamo nel cammino quaresimale è la gola che è sicuramente quello meno demonizzato. Ma è un è un vizio poiché racchiude l’ingordigia, cioè l’incapacità di disciplinare l’istinto e di evitare gli eccessi che non riguardano, come ci spiegherà don Marco Pozzi nel video, unicamente l’aspetto alimentare ma tanti altri settori della nostra vita.
Il terzo vizio capitale che affrontiamo nel cammino quaresimale è l’ira, che è peccaminosa quando diviene una presenza costante nei nostri rapporti con gli altri; quando è il segno del disprezzo e dell’odio nutriti verso l’altro in quanto tale; quando contiene l’intenzione dell’annientamento e della distruzione dell’altro.
Nel periodo quaresimale le “Pillole di saggezza” offriranno, mediante dei video, un percorso di riflessione e di approfondimento dei “vizi capitali”. La scorsa settimana abbiamo esaminato la superbia, oggi sull’invidia. Leggi
Nel periodo quaresimale le “Pillole di saggezza” offriranno, mediante dei video, un percorso di riflessione e di approfondimento dei “vizi capitali”.
Nel “cammino di fede” che propongo ad adolescenti e giovani ogni mese in compagnia di don Alberto Ravagnati oggi parleremo del rapporto Scienza-Fede. Ci si chiede: si può credere in Dio e alla scienza? Scienza e fede non si contraddicono a vicenda? Evoluzione delle specie o creazione per opera di Dio? Questione spinosissima. Vediamo da che parte schierarci.
Ho appena letto un libro del filosofo G. Agamben “A che punto siamo? L’epidemia come politica” (ed Quodlibet) dove fa un’analisi molto dura della gestione della pandemia da parte dei governi occidentali, compreso quello italiano. Nella quarta pagina di copertina afferma: “In nome della biosicurezza e della salute, il modello delle democrazie borghesi coi loro diritti, i loro parlamenti e le loro costituzioni sta ovunque cedendo il posto a un nuovo dispotismo in cui i cittadini sembrano accettare limitazioni delle libertà senza precedenti”. Agamben nel testo più volte sottintende ad alcune sue preoccupate espressione il concetto di “biopolitica”. Essendo un concetto abbastanza nebuloso, vorrei chiedere una sua illustrazione e perché questo agire da parte dello Stato oltre che essere in contrasto con la democrazia limiterebbe la libertà dei cittadini. Martina
Nel nostro percorso per leggere obiettivamente la Storia, in particolare la Storia della Chiesa, fermeremo l’attenzione sul Medioevo per superare le distorsioni, gli stereotipi e le menzogne o calunnie presenti nell’immaginario collettivo, supportate sia da molti libri di storia che da vari mass media.
Nel “cammino di fede” che propongo ad adolescenti e giovani ogni mese in compagnia di don Alberto Ravagnati oggi parleremo di CHIESA poiché essi faticano spesso a comprendere questa istituzione, suo ruolo e soprattutto che per il cristiano è indispensabile perché fondata dal Signore Gesù. Due video: La CHIESA è troppo rigida? Che senso hanno regole, dogmi e comandamenti; La Chiesa sta sbagliando?
Particolarmente all’inizio di un nuovo anno migliaia di italiani largiscono abbondanti “contributi volontari” a “ciarlatani” che si fanno chiamare maghi, veggenti, astrologi, cartomanti… E loro, con plagi e raggiri, intascano somme ingenti di denaro soprattutto dai più deboli e fragili…