Lasciare spazio alle religioni è quanto di più laico ci possa essere. Uomini con il cuore aperto alla realtà, capaci di desiderare, sono un fattore di bene.
Serve uno scarto culturale e teologico oltre una certa autoreferenzialità della Chiesa e il deficit di umanesimo davanti all’individualismo.
Fresca di stampa la raccolta intitolata Breviario spirituale, a cura di Claudio Marcellino, con riflessioni, confidenze, orazioni e consigli sempre attuali di Padre Pio.
Ad Assisi si aprono le celebrazioni per il terzo centenario francescano, dopo il presepe di Greccio e le Sacre Stimmate. Il commento dell’arcivescovo Sorrentino.
“Di fronte a tante altre sfide, Dio non si ferma mai: trova mille modi per arrivare a tutti e a ciascuno di noi, là dove ci troviamo, senza calcoli e senza condizioni, aprendo anche nelle notti più oscure dell’umanità finestre di luce che il buio non può coprire”.
“Oggi non si sono più ragioni filosofiche forti per essere ateo” (Gianni Vattimo). Alcuni intellettuali sono affascinati da Gesù, ma restano atei, altri si convertono. “Niente più ribelle che entrare nella Chiesa Cattolica” (Jon Fosse, premio Nobel 2023, convertito).
Cristo raggiunge la nostra carne oggi come allora, come a Betlemme duemila anni fa. Noi siamo la Grazia di Qualcuno che ci fa in ogni istante.