Da quasi dieci anni, ogni giorno, dona tre biglietti con scritto “Grazie”. «Dalla commessa del supermercato al vicino di casa, tutti si illuminano: è come se accendessi qualcosa che hanno dentro. Da un po’ di tempo l’ho sostituito con “Gioia”. Senza la gioia è difficile essere nella gratitudine».
La storia di Nazarena oltre la disabilità: “Giovani, credete in voi stessi. Chiunque ha diritto all’inclusione”.
Il campione peruviano che ha riportato il suo Paese su un podio olimpico dopo 32 anni: «Devo tutto a mio nonno e alla mia fede cattolica».
La storia di Alberto Rigolli, ginecologo, che con il Cuamm-Medici con l’Africa cura pazienti dall’Angola alla Tanzania «per restituire quello che ho ricevuto nella vita»
Antonio Aparo è un mago del punto croce, una passione che lo accompagna nei suoi 34 anni di reclusione.
Il padre cade e scivola per un centinaio di metri in Val Sermenza. La ragazza torna a valle e allerta il Soccorso Alpino e speleologico piemontese.
Sette anni senza Tullio De Mauro. Quando disse: “Istruzione e cultura, prerequisiti per una vita civile migliore”. Il ruolo chiave della scuola.
L’alta quota come percorso terapeutico per sconfiggere la disabiità. Così Luigi Degli Occhi, 14 anni, il prossimo 12 gennaio partirà per la Tanzania con l’obiettivo di scalare il “tetto d’Africa”.
Il cardinale canadese ricorda la mitezza del Pontefice emerito. «Mi chiese nel 2011 di presentare il suo secondo libro “Gesù di Nazaret”».
Inventore della calcolatrice, non scrutò solo i numeri, indagando l’essenziale cioè quel problema di Dio che emerge dalla caliginosa penombra di una stanza in cui abbiamo sia indizi per provarne l’esistenza, sia congetture che ci porterebbero a negarla.