Oggi iniziamo una nuova riflessione seguendo il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa e riguarda la “promozione della pace” tema attualissimo.




EDITORIALE
Anziani: come accostarli e quale futuro per loro?
Nei giorni scorsi abbiamo celebrato due Giornate Mondiali importanti: il 1 ottobre quella delle persone anziane e il 2 ottobre quella dei nonni. Per questo l’editoriale di questa settimana sarà dedicato agli anziani rispondendo a due domande: come accostarli? quale futuro per loro? anche perché la popolazione del nostro Paese è tra la più longeva d’Europa con una speranza di vita di 78 anni per gli uomini (era di 74 nel 2000) e 84 per le donne (80 nel 2000).
Il più delle volte, affrontando le tematiche riguardanti l’anziano, accentuiamo gli oneri sociali ed economici, elementi da non sottovalutare, scordando che questa categoria ha sostenuto lotte e sacrifici per lo sviluppo della società e la gestione della famiglia. Di conseguenza, è doveroso offrire loro l’accoglienza e la solidarietà che nel corso del tempo hanno donato, sconfiggendo il paradossale e velato rischio di colpevolizzarli per le esigenze che la loro età comporta.
Dio stesso, mediante l’anziano, realizzò alcune tappe fondamentali della Storia della Salvezza. Abramo anziano e Sara sterile, in età avanzata ottengono il dono del figlio Isacco dando concretezza al popolo eletto (cfr Gn. 18,1-11); Simeone e Anna, nel tempio di Gerusalemme, per primi riconobbero il Messia, sottolineando la sua missione salvifica (cfr Lc. 2,22-38).
Per prima cosa dobbiamo evidenziare che non esiste «la vecchiaia» ma «le vecchiaie», essendo l’invecchiamento un fenomeno strettamente personale. Anche le condizioni psico-fisiche sono variegate, passando da un’indipendenza totale ad una completa non autosufficienza. Troviamo il molto anziano (dopo gli 85 anni) autosufficiente sia in casa che fuori, che non tollera l’emarginazione, reclamando la permanenza sulla scena sociale, mentre altri, anche se giovani anziani (dai 65 ai 74 anni), seppure indipendenti per le piccole attività quotidiane sono bisognosi di supporto per quelle più impegnative, mentre alcuni, con scarsa capacità di movimento, necessitano un aiuto continuo.
Inoltre, non esiste una psicologia ma varie psicologie dell’anziano. Nelle senilità le differenze non riguardano unicamente le peculiarità genetiche, ma la situazione attuale e, soprattutto, la storia vissuta costruita da incontri e da perdite, da gioie e da dolori, da successi e da fallimenti; per questo, tanti affermano, che s’invecchia come si è vissuto.
La maggioranza degli anziani soffrono un problema comune; il dramma della solitudine e dell’isolamento, non come scelta di vita, ma conseguente alla rottura dei precedenti equilibri personali e sociali; abbandono del ruolo professionale, morte del coniuge, perdita degli amici… Per questo, alcuni sociologi, hanno definito la solitudine la «peste del 2000». Ammoniva la santa madre Teresa di Calcutta: «Noi crediamo che la povertà consista solo nell’aver fame di pane, nell’essere nudi per mancanza di vestiti, nell’essere privi di un’abitazione di mattoni e di cemento. Esiste una povertà più grande: quella di non sentirsi amati, non sentirsi desiderati; sentirsi emarginati».
Suggerisco quattro modalità per offrire all’anziano una degna qualità di vita, partendo dalla convinzione che è indispensabile accostarlo considerandolo nella sua globalità, reputandolo un valore da onorare e da servire, stimandolo un dispensatore di sapienza e, quindi, un maestro nella famiglia e nella società.
1.Accogliere la diversità rispettandola
Rispettiamo la dignità dell’anziano accogliendo le sue menomazioni, le trasformazioni, non sempre condivisibili e comprensibili, dell’umore e degli atteggiamenti, rammentando che a volte i gesti non comunicano quello che recepiamo da una lettura superficiale, nascondendo il desiderio di affetto e una diffusa paura. Una particolare accortezza richiedono le modalità di accostamento e, soprattutto, l’abusata abitudine di rivolgersi immediatamente con un tu non sempre accettato. Chi assume questo linguaggio, nella maggioranza dei casi, non è mosso da mode giacobine ma dal desiderio di familiarizzare. Però, questo comportamento, può generare nell’anziano un senso di subalternità e l’impressione di scarsa considerazione.
2.L’aiuto che sollecita
Chi si pone a fianco dell’anziano deve stimolarlo a valorizzare il presente e le sue potenzialità, incitandolo a superare sia la tendenza centripeta che lo ingabbia nelle sue vedute rendendolo amorfo nei riguardi della realtà, sia la tentazione di considerarsi «una nave in disarmo». È dannoso sostituirsi a lui imponendo delle soluzioni o rimpiazzandolo nelle attività che può svolgere, seppure con lentezza.
3.La speranza che sostiene
Incontrando l’anziano dobbiamo proporgli momenti e spazi di speranza in un clima di apertura verso gli altri e verso le cose, sostenendolo nel ragionare positivamente, opponendosi al pessimismo che scaturisce dalle difficoltà nel recepire le nuove ed eversive istanze dei tempi contemporanei.
4.Apprezzare la loro esperienza
Per gli anziani dobbiamo essere i custodi delle loro esperienze e della loro memoria storica, a volte molto ricca di significato, che rischiamo di smarrire. Nella loro esistenza hanno accumulato un ricco patrimonio di esperienze di vita che permangono come un tesoro sempre attuale e valido. Una società, indifferente alla storia e ai valori degli anziani, non potrà programmare un futuro sereno essendo come un albero senza radici.
Se pensassimo maggiormente che nella terza età non gradiremmo essere trattati anonimamente e quasi con disprezzo, immediatamente modificheremmo alcuni atteggiamenti che assumiamo nei confronti degli anziani, iniziando dai nostri genitori e dai nostri nonni.
Don Gian Maria Comolli
LA PAROLA DI DIO DI DOMENICA
XXVII domenica del Tempo Ordinario – 5 ottobre 2025
LA FEDE (Lc. 17, 5-10)
Il Vangelo di questa domenica ci invita a riflettere sulla nostra fede evidenziando l’importanza di questa ma anche la rarità.
Dobbiamo premettere che è facile illudersi di credere come pure banalizzare la fede. Tante persone, dopo una prova o una difficoltà, concludono: “Non credo più; ho perso la fede!”. Ma spesso non hanno perso la fede, bensì l’illusione di credere poiché la fede è qualcosa di molto serio. Quante volte, invece, si banalizza e si ridicolizza il credere anche con certe battute di cattivo gusto sui cristiani, sui preti e sulla Chiesa. Unicamente chi ha vissuto il buio e ha ritrovato la fede dopo una faticosa ricerca percepisce tutto il miracolo di questo dono. Un esempio sono i convertiti che Bernanos chiamava “persone scomode” perché sferzano la mediocrità e conservano sempre lo stupore dinanzi alla fede.
Due domande per la nostra riflessione.
Che cos’è la fede?
La fede principalmente non è una serie di verità da credere poiché questa è una conseguenza della fede ma non è la fede. È importante conoscere e giustificare le verità del cristianesimo ma non basta, poiché primariamente la fede deve appoggiare su qualcosa d’altro. La fede ha come riferimento Gesù Cristo, la sua persona, l’incontro con Lui e l’abbandono fiducioso alla Sua Persona e secondariamente in determinate idee da Lui insegnate. Di conseguenza, la fede, quando è autentica, trasforma profondamente la persona orientando e trasformando totalmente la vita. Solo quando mi accorgo e percepisco che Cristo è vivo, che Cristo è qui, che Cristo è nella Parola del Vangelo, che Cristo è nell’Eucaristia, che Cristo è nel sacerdote, che Cristo è nel fratello e nel bisognoso, solo allora percepisco cos’è la fede.
Cosa è accaduto agli apostoli per percepire di possedere una fede fragile, quasi infantile?
La motivazione la troviamo nell’insegnamento che avevano appena ascoltato sulla ricchezza, sull’abbandonarsi alla Provvidenza, sul saper rinunciare a qualcosa anche di caro, sull’indissolubilità del matrimonio, sul perdono… Gli apostoli si sono accorti di essere distanti, con la loro vita e il loro comportamento dalle esigenze del Vangelo, da ciò che il Maestro stava insegnando. Gesù, a prima vista, non risponde direttamente al quesito degli apostoli, non offre consigli pratici ma pone l’accento sulla potenza della fede, sopratutto di quella semplice e genuina: «Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: “Sii sradicato e trapiantato nel mare”, ed esso vi ascolterebbe». La sproporzione tra la quantità richiesta e il sorprendente effetto prodotto, indica che è immensa la forza della fede quando è vissuta con convinzione e costanza.
E’ un esempio santa Monica, madre di sant’Agostino, che con la preghiera intensa, pregnata da grande fede, riuscì ad allontanare il figlio dalla via del male che sembrava avere avuto il sopravvento ed ottenere da Dio il dono della conversione. Nell’ultimo colloquio con il figlio confida: «Una sola cosa mi faceva desiderare di vivere ancora un poco: vederti cristiano cattolico prima di morire. Dio m’ha concesso più e meglio: vederti disprezzare le gioie terrene e servire Lui solo» (Confessioni).
Sono un esempio anche i genitori che soffrono il dramma dei figli che hanno abbandonato la fede ma continuano a perseverare con la loro fede e la loro preghiera.
Buona domenica
ATTUALITA’
Figli di un “Dio minore”
In questi giorni tutti siamo rivolti alla tragedia di Gaza. E facciamo bene piochè sta provocando centinaia di morti, soprattutto bambini. Ma mi chiedo: tutti gli altri bambini uccisi sono “figlio di un dio minore”? Mi riferisco a quelli uccisi dalle 56 guerre in corso nel mondo che dall’inizio del 2025 hanno provocato milioni di morti, in particolare quella del Sud Sudan. Ebbene, questa guerra interna, sta causando una gravissima crisi umanitaria con milioni di profughi e una diffusa insicurezza alimentare, quindi da considerare come una delle peggiori catastrofi umanitarie del mondo: 12 milioni di sfollati e quasi 25 milioni di persone a rischio fame.
E poi, lasciatemolo dire, il dramma dell’aborto. Dall’inizio del 2025 oltre 34milioni di bambini uccisi nel mondo di cui circa 60 milioni in Italia (cancellazione di una città come Como). Le indignazioni per tutto ciò ne ho sentite davvero poche poiché sono figli di “un dio minore”!
Il “contatore” degli aborti
Controlla in tempo reale il numero degli aborti nel mondo dal 1 gennaio 2025
Oggi siamo a 34.26.000
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Quando le scienza è “messa a tacere”
Abbiamo più volte evidenziato che l‘inizio di una vita umana oggi non è più determinato dalla religione ma dalla scienza affermando che la prima fase della vita inizia con l’incontro dello “spermatozoo maschile” e l’ “ovocita (o oocita) femminile” nella tuba uterina (o tuba di Falloppio) attorno al quattordicesimo giorno del ciclo mestruale originando il “processo del concepimento”, cioè l’inizio dell’avventura umana di un individuo detentore di un “nuovo” DNA composto da ventitré cromosomi dello spermatozoo e ventitré cromosomi dell’ovocita che guiderà lo sviluppo di una nuova persona. Ebbene, un DNA geneticamente differente dall’uomo e dalla donna che lo hanno concepito, quindi dotato di una “vita propria”. È questo il momento di “non ritorno” poiché i due patrimoni genetici hanno costituito un individuo intersecandosi a vicenda. Verità ben ribadita da manuali di embriologia e da scienziati. Interessante ad esempio l’articolo del professor Angelo Vescovi presidente del Comitato Nazionale di Bioetica apparso sulla Stampa del 8 dicembre 2023 dal titolo “La vita inizia con il concepimento; è una rigorosa verità scientifica”. Di conseguenza ogni aborto, i 33.325.000 dall’inizio dell’anno compiuti nel mondo e gli oltre 60mila attuati ogni anno in Italia, per chiamarli con il loro nome sono OMICIDI autorizzati dalle varie leggi nazionali. Realizzati con i nostri soldi.
Quello che inoltre è messo a tacere, e questo è gravissimo, sono i rischi soprattutto a livello mentale che corrono le donne che abortiscono. Interessante ma ovviamente taciuta una ricerca di Auger N et al, “Induced abortion and implications for long-term mental health: a cohort study of 1.2 million pregnancies”, Journal of Psychiatric Research, Volume 187, July 2025, Pages 304-310), pubblicata sul Journal of Psychiatric Research. La ricerca ha studiato 28.721 aborti indotti e 1.228.807 nascite negli ospedali del Quebec, Canada, tra il 2006 e il 2022 e ha rilevato che agli aborti sono associati tassi più che doppi di ricoveri ospedalieri per problemi di salute mentale delle madri, in particolare per disturbi psichiatrici, abuso di sostanze e tentato suicidio.
Wesley Smith del National Review sottolinea che lo studio è notevole e per le sue dimensioni e portata, e per la sua pubblicazione su una rivista medica mainstream, sottoposta a revisione paritaria da parte di autori non identificati come pro-life. Da ultimo evidenziamo che dal 1993 al 2018, sono stati condotti almeno 75 studi che hanno esaminato il legame tra aborto e salute mentale. Due terzi di questi studi hanno mostrato una correlazione tra aborto e conseguenze negative sulla salute mentale (depressione, ansia, abuso di sostanze e comportamenti suicidari), rispetto alle donne con gravidanze indesiderate che scelgono di partorire.
La follia dell’OMS
Se non si parlasse di vite umane uccise l’ultima presa di posizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sarebbe ridicola. Sto parlando dell’inserimento delle pillole abortive nell’elenco dei “medicinali essenziali” ma la differenza è che mentre ogni farmaco dovrebbe debellare una patologia questi ultimi uccidono bambini innocenti nell’utero materno. Un’ assurdità un medicinale che uccide ma purtroppo difeso dall’odierna ideologia che pone l’interruzione della gravidanza come un diritto della donna che deve poter sempre autodeterminarsi.
E concludo ricordando il parte ciò che ho ribadito nella precedente riflessione. Ha ribadito la ginecologa Ingrid Skop del Charlotte Lozier Institute che i farmaci abortivi “hanno un tasso di complicazioni quattro volte superiore a quello dell’aborto chirurgico e fino a una donna su cinque avrà una complicazione e una su venti dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico”. E così conclude la dottoressa per sottolineare il dramma delle donne : “Uno studio recente dal titolo ‘Patients experiences with pain and bleeding in first-trimester abortion care’ ha rilevato che più di un terzo delle donne che hanno fatto uso di farmaci abortivi non era preparata all’entità del dolore e del sanguinamento a cui ha dovuto far fronte”.
Quando riusciremo a fermare questa follia? Perché anche l’Italia non segue l’esempio degli Stati Uniti di Donald Trump, interrompendo tutti i finanziamenti all’OMS e ritirandosi da questa organizzazione che promuovendo uccisioni ha tradito la sua mission?
Ebbene, coloro che dovrebbero occuparsi e preoccuparsi della salute dell’umanità, coordinando gli sforzi dei singoli Stati inserendo mifepristone e misoprostolo nell’elenco dei farmaci essenziali del 2025 nuovamente hanno attentato alla salute delle donne lasciando perdere tutti i consigli alla prudenza giunti dalle organizzazioni pro-life di diversi Paesi.
LETTERA APERTA – COSA HANNO COMPRESO GLI STUDENTI DELLO SCIOPERO A FAVORE DI GAZA DELLA SCORSA SETTIMANA?
Voglio ringraziare di cuore ciascuno di voi per il tempo dedicato al mio ultimo post , per le tante visioni soprattutto in linkedin (oltre 33.000) e per i vostri commenti alcuni molto interessanti. Essendo molto faticoso a rispondere a ciascuno di voi personalmente, prendo in considerazione alcuni temi che tanti hanno sottolineato, non certamente perché gli altri sono meno importanti ma per una questione di spazio e per non mettere ulteriormente a prova ulteriormente la vostra pazienza. Farò tre osservazioni.
1.Mi dà fastidio che tanti criticato le mie osservazioni con la scusante che sono “prete”. Pur essendo prete, sono cittadino italiano, pago le tasse come tutti i cittadini, a partire dall’IMU, quindi ho diritto come tutti alla libertà di pensiero.
2.E’ inutile che ce lo neghiamo. Dalla fondazione della Costituzione a oggi sono trascorsi decenni con cambiamenti epocali, e allora cari Sindacati, sarebbe il caso di progettare altre metodologie di sciopero altrimenti rischiate di rimanere schiavi del passato che non difende più nessun diritto del lavoratore. Serve creattività ma voi purtroppo vi siete chiusi nelle vostre comode e anche arricchetti “nicchie”.
3.Per quanto riguarda l’argomento specifico lo rapporto con la scuola. Non avrebbe avuto più valore, al posto dello sciopero, un’ ora di discussione (non pagata) nelle classi sul dramma di Gaza di cui ragazzi e adolescenti conoscono ben poco? Modalità diversa e molto più costruttiva di fare sciopero!
Grazie dell’attenzione.
Il libro della settimana
P.Crepet, IL REATO DI PENSARE, Mondadori, pp. 180, euro 19
Paolo Crepet psichiatra, sociologo e scrittore, da anni ci provoca e ci stimola a riflettere con lucidità critica sul nostro tempo. In questo nuovo saggio invita a difendere la libertà più autentica: quella di un pensiero libero e coraggioso, capace di resistere all’omologazione. (APPROFONDISCI)
LA NOSTRA BIBLIOTECA
https://www.gianmariacomolli.it/category/libri/
Il film della settimana
LA DONNA NELL’OMBRA (2025)
Sara (Teresa Saponangelo), la protagonista del noir thriller psicologico italiano di maggiore successo di Netflix, è una donna «vera», una donna che si può incontrare per strada senza notarla: capelli grigi non curati, struccata, sempre apparentemente dall’altra parte della strada rispetto a ciò che accade in quel momento davanti ai suoi occhi. In realtà lei si rivela, tra tutti, l’unica in grado di osservare e comprendere gli eventi e le persone con acutezza e precisione, anche grazie alla sua eccezionale capacità di leggere il labiale a distanza.
I NOSTRI FILM
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LE DOMANDE AL DON (31)
La sperimentazione sugli animali
La “sperimentazione sugli animali” a cui molti si oppongono è un argomento che riguarda tutti noi, poiché la vita umana ha raggiunto livelli di benessere sempre maggiori usufruendo anche delle sperimentazioni cliniche sviluppatesi prevalentemente dagli ultimi decenni del secolo scorso e nei primi del XXI° secolo. Inoltre, qualcuno, in un determinato periodo della vita, potrebbe sentirsi rivolgere dal medico che lo sta curando magari per una grave patologia: “Di un po’, ti dispiacerebbe unirti ad altri pazienti per darci una mano nel fare una ricerca molto importante che stiamo intraprendendo?”. E noi, sgomenti per la nostra salute, con un potere di scelta minimo avendo magari ancorato tutte le nostre speranze a chi ci rivolge la richiesta, potrebbe risponde prontamente “sì”. Ecco perché da medico ritengo la sperimentazione sugli animali un piccolo gradino di sicurezza in più per l’uomo. Lei cosa ne pensa? Vittorio
LA RISPOSTA DEL DON
Faccio una premessa per non risultare un tuttologo (ruolo che non mi piace). Rispondo a questa interessante domanda essendo stato per dieci anni responsabile della segreteria tecnico-scientifica del Comitato Etico dell’ospedale San Giuseppe di Milano e presidente dei Comitati Etici per la sperimentazione degli ospedali Predabissi di Melegnano (Mi), IRCCS Eugenia Medea di Bosisio Parini (Lc) e San Giuseppe di Milano. Ciò mi ha obbligato, forse il termine è errato, a studiare e approfondire l’argomento.
LE VARIE RISPOSTE DEL DON
PERCHE’ NON DIVENTI VOLONTARIO?
UN BREVE CORSO PER COMPRENDERE CHI E’ IL VOLONTARIO
Presentazione settimanale di un’associazione di volontariato
AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue)
LA MISSION
AVIS è un’associazione privata, senza scopo di lucro, che persegue un fine di interesse pubblico: garantire la disponibilità di sangue e dei suoi emocomponenti a tutti i pazienti che ne abbiano necessità.
L’ATTIVITA’
AVIS conduce la propria mission attraverso la promozione del dono, la chiamata dei donatori e in alcuni casi anche la raccolta diretta di sangue, d’intesa con le strutture ospedaliere pubbliche.
DIVENTA VOLONTARIO
1.300.000 Volontari – 3.300 Sedi
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IL “PROTETTORE” DEL BLOG
Il Protettore di questo blog è il BEATO GIUDICE ROSARIO LIVATINO assassinato dalla mafia il 21 settembre 1990 che è stato non solo un “uomo pensante” ma anche un magistrato modello e una persona di grande e autentica fede: «Quando moriremo, nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti, ma credibili». Quindi. come affermò san Giovanni Paolo II un “martire della giustizia e indirettamente della fede”. Pur partecipando alla Messa ogni giorno, forse nessuno ha notato la sua azione religiosa ma l’effetto di quell’azione, cioè la testimonianza. Dunque una fede non da mostrare nelle forme ma da rendere leggibile nella testimonianza. E, ogni suo documento, al termine, era siglato con STD (SUB TUTELA DEI). Il mio auspicio è che anche i molti visitatori di questo blog, seguendo il suo esempio, si pongano “sub tutela Dei” e testimoni, anche con le argomentazioni da uomini pensanti, di principi e di valori fondamentali alla nostra società e alle future generazioni. GRAZIE.
Per conoscere il beato Livatino:
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-Un commento sul Giudice Livatino
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- SETTIMANANANEWS – Uganda-elezioni: una campagna elettorale ad alta tensione
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- IN TERRIS – “Un popolo ostaggio della violenza”. Sos dal Messico
- IL SUSSIDIARIO – DIFESA & INDUSTRIA/ Ecco gli effetti che può avere il riarmo sull’economia dei G7
- LA NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA – Se anche Trump abbandona Taiwan alle mire della Cina comunista
Papa Leone XIV, Cattolicesimo e Chiesa
Alcuni discorsi di Papa Leone XIV e commenti
- 1 ottobre 2025 – Udienza Generale
- 28 settembre 2025 – Angelus
- 28 settembre 2025 – Omelia della XXVI domenica del Tempo Ordinario
- 27 settembre 2025 -Udienza Giubilare
- VATICANNEWS – Udienza Generale. Leone XIV: non avere paura di mostrare le ferite risanate dalla misericordia
- ACISTAMPA – Papa Leone XIV: “Il 1° novembre proclamerò San John Henry Newman dottore della Chiesa”
- ACISTAMPA – Messa per i catechisti – Papa Leone XIV: “La vita di tutti può cambiare, perché Cristo è risorto dai morti”
- IN TERRIS – Leone XIV: “Gli anziani sono una benedizione da accogliere”
- ANSA – Il Papa, la missione della Chiesa non è amministrare potere
- IL RIFORMISTA – Flotilla, Papa Leone XIV non si fa sedurre. E Pizzaballa è fermo al 1948
- IL SUSSIDIARIO – Papa Leone XIV: “politici UE vivano una sana laicità”/ “La fede è valore anche sociale: dà senso ai rapporti”
- IL SUSSIDIARIO – Papa Leone XIV: “realista piano Trump su Gaza, spero Hamas accetti”/ “Non avere paura: perdono risana ferite”
- IL SUSSIDIARIO – TERZA GUERRA MONDIALE/ Dalla foto di Hanoi a Israele, perché solo il Papa fa ancora (vera) diplomazia?
- VATICANNEWS – Leone XIV firma l’esortazione apostolica “Dilexi te”, sull’amore verso i poveri
- VATICANNEWS – Il Papa: il grido della terra non sia moda passeggera, passare a una conversione ecologica
- IN TERRIS – Raising Hope on Climate Change, Leone XIV: “Il grido della terra non sia moda passeggera”
- SIR – Leone XIV: ai catechisti, “insegnate a coltivare una relazione con Gesù”
Notizie della Chiesa
- IN TERRIS – Il catechismo: luogo in cui la Chiesa riconosce e trasmette la propria identità
- VANTHUANOBSERVATORY.COM – La laicità, una mostruosità. Riflessioni sul centenario dell’enciclica su Cristo Re
- VATICANNEWS – Myanmar, Gallagher: no a violenze basate sull’etnia, rispettare la libertà religiosa
- VATICANNEWS – Salonicco, l’impatto della tecnologia su religioni e società
- SETTIMANA NEWS – Sartorio: un cristianesimo di minoranza
- SETTIMANA NEWS – Il Big Bang, il papa e il prete scienziato
Giubileo
Bioetica
Inizio vita
- CENTRO STUDI LIVATINO – La legge naturale come fondamento della intangibilità della vita, per credenti e non credenti
- BASTA BUGIE – Rivoluzione sessuale, il virus che ha infettato l’Occidente
- SCIENZA&VITA – Procreazione artificiale | Il destino sospeso degli embrioni crioconservati: la necessità di riaprire un confronto per tutelare la vita umana
- IL TIMONE – «Il ripristino della fertilità naturale torni prioritario rispetto alla procreazione assistita»
- PROVITA&FAMIGLIA – Esperimenti su bambini abortiti: negli Usa dicono stop!
- LA NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA – Follia Oms: le pillole abortive sono «farmaci essenziali»
- IL TIMONE – Ora per l’Oms le pillole abortive sono «medicinali essenziali» di Paola Binetti
Fine vita
- PROVITA&FAMIGLIA – Fine Vita in Parlamento: a che punto siamo?
- AVVENIRE – Il suicidio assistito e le Regioni in fuga: non smarrire l’umanità
- PROVITA&FAMIGLIA – Eutanasia: Piemonte e Sardegna sulla scia del Canada
- PROVITA&FAMIGLIA – In Piemonte accelerano sul suicidio assistito mentre negano cure a migliaia di malati
- CENTRO STUDI LIVATINO – Suicidio assistito, il CSL: “La legge sarda è incostituzionale”
- BASTA BUGLIE – Eutanasia in Olanda: in un anno 517 persone uccise senza il consenso
- ALLEANZA CATTOLICA – La grande impostura del “fine vita”
Salute
- IN TERRIS – L’etica della cura richiede un patto sociale rinnovato
- LEGGO – Influenza, vaccinazioni al via: «Obiettivo record di dosi». Si potrà fare anche in farmacia, tutte le date
- TG24.SKY – Tumori, entro il 2050 morti in aumento del 75% nel mondo: lo studio
- AVVENIRE – Alzheimer: vite “assenti”, presenze reali. Le nostre
- VANITYFAIR – Alzheimer, arriva lo smart body indossabile per aiutare i pazienti a non perdersi
- IL SOLE 24ORE – Alzheimer, le rette per il ricovero in Rsa sono a carico del Servizio sanitario nazionale
- IL SUSSIDIARIO – Alzheimer, scienziati annunciano rivoluzione: “Possiamo rallentare malattia”/ Nuovi farmaci e biomarcatori
- AGI.IT – Ecco come il cervello risponde al bullismo
- PROVITA&FAMIGLIA – Detransitioners: una proposta di legge per tutelarli, finalmente
- TGCOM24 Tumori, la posizione delle cellule decide se sono aggressivi
- AVVENIRE – Fibrosi cistica, l’aspettativa di vita si è allungata di vent’anni
- IL SOLE 24Ore – Farmaci, frena la corsa della spesa ospedaliera a 5,8 mld ma regioni in altalena
- IL RIFORMISTA – Therabot, l’IA medico che assiste i pazienti con disturbi psicologici
- IN TERRIS – Allarme suicidi, un ddl per non lasciare solo nessuno
Gender e Woke Culture
- LA NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA – Monza. Il gay pride mostra il suo vero volto: l’odio anticattolico
- TEMPI.IT – Perché l’adesione dell’Ordine dei medici al Brianza Pride è sbagliata
- LA NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA – Stop alle linee guida trans, l’Irlanda del Nord torna al buonsenso
- IL CATTOLICO – Ignoranza woke e dintorni
- LA NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA – Trump cerca di porre un argine al politicamente corretto nelle scuole
- IL TIMONE – Regno Unito, le donne definite «persone con le ovaie»
- PROVITA&FAMIGLIA – La marcia indietro di Meta sull’ideologia di genere
Libertà religiosa e persecuzioni contro il cristianesimo
- VATICANNEWS – Nigeria, un altro sacerdote ucciso in un agguato
- LA NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA – Cristiani perseguitati dall’islam in Francia. Il caso Sarnaya
- PROVITA&FAMIGLIA – Rimandata, non cancellata, la mostra blasfema con McDonald crocifisso
- LA NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA – Emilia Romagna. “Impedirci di pregare è un attacco al cristianesimo”
- PROVITA&FAMIGLIA – Zone vietate ai pro-vita. Di Benedetto (Lega): “Pronto a farmi arrestare”
- IL TEMPO – Fedez, le rime al veleno su Sinner: “Ha l’accento di Hitler”. E attacca Schlein, Papa e Acutis
- INFORMAZIONE CATTOLICA – Rischia 3 anni di carcere perché non crede nel dialogo con l’Islam
Povertà e gli ultimi della società’
- AVVENIRE – «Noi malati di Sla siamo più che vivi. E vi chiediamo: custoditeci»
- RAINEWS – Quasi una persona su dieci in Italia è in povertà assoluta
- VITA – La povertà in Italia è tanto grave che interventi ordinari non bastano più
- VITA – Il gioco d’azzardo? È una tassa sui poveri
- AVVENIRE – Quando annega un migrante, annega l’intera umanità
- MESSAGGERO DI SANT’ ANTONIO – Luciano Manicardi “L’era delle migrazioni”
Famiglia
- AVVENIRE – Così noi adulti abbiamo delegato l’educazione a uno schermo
- BASTA BUGLIE – Figli schiavi dello schermo
- AVVENIRE – Educare prima di punire: «Vi spiego cosa serve coi 12enni violenti»
- AVVENIRE – Meno tasse a chi ha figli, la risposta della Grecia al costo della vita
- Il CATTOLICO – Educarsi alla paternità
- IL SUSSIDIARIO – Mantenimento figli genitori separati/ Non prevale solo il reddito: cosa dice la Legge
- IN TERRIS – Zola: “Il rapporto tra nonni e nipoti arricchisce entrambi”
- LA NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA – Il Rosario in famiglia, l’arma per la pace
Scuola
- AVVENIRE – Mattarella: la scuola costruisce comunità
- MILANO FINANZA – Scuola, Mattarella: affidare i compiti all’AI rischia di portare alla povertà culturale
- FANPAGE – La denuncia di una prof siciliana: “Costretta a scegliere tra insegnare ed essere una madre presente”
- IL SUSSIDIARIO – SCUOLA/ Solo se lo stupore riaccade la realtà diventa “maestra” di studenti e prof
- IL SUSSIDIARIO – SCUOLA/ Se la “nostalgia canaglia” delle discipline ci ripropone la maturità dei boomers
- IL SUSSIDIARIO – SCUOLA/ “Lo sciopero per Gaza? No, starò in classe con gli studenti per educarci a capire”
- IL SUSSIDIARIO – SCUOLA/ “Se sei contro l’aborto, sei un fascista”, Kirk e il compito dei prof
- IL SUSSIDIARIO – SCUOLA/ Imparare a “vedere”: la libertà e l’immedesimazione che servono per insegnare arte
- IL SUSSIDIARIO – SCUOLA/ La letteratura chiede di uscire dalla gabbia del “programma”, ma i prof sono pronti?
- IL SUSSIDIARIO – SCUOLA/ La lezione (nuova) di Seneca a psicologi, studenti e prof
- IL SUSSIDIARIO – Rino Casella: “In università clima peggiore del 68″/ “C’è chi vorrebbe impedirmi di nominare Israele”
- IL SUSSIDIARIO – Morte Andrea Prospero/ Studente accusato di istigazione al suicidio chiede patteggiamento, rinviato processo
- IN TERRIS – Povertà educativa, l’apporto del doposcuola
- LA NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA – Lo studio del latino alle medie è una buona notizia
- LA TECNICA DELLA SCUOLA – Studente suicida, il fratello: “La vicepreside sapeva e non ha fatto arrivare la questione alla dirigente, che è in sede centrale”
- LEGGO – Scuola, il dramma del rientro: «Voglio restare a casa». La psicologa: «Rispettare il pianto e i capricci». Cosa devono fare i genitori e quando preoccuparsi
- L’OSSERVATORE ROMANO – Emergenza istruzione
Adolescenti e giovani
- AVVENIRE – Dono e volontariato: così i giovani vogliono fare la differenza
- VITA – Identikit dei giovani: al primo posto famiglia e amici, distanti dalla politica, ma fanno volontariato
- VITA – Giovani, l’attenzione al sociale è alta ma i partiti sono lontani
- IN TERRIS – Monitoraggio Unicef: ecco “Le cose da fare” per infanzia e adolescenza in Italia
- BULLISMO
- AVVENIRE – Cosa ci insegna la morte di Paolo, vittima di bullismo
- TECNICA DELLA SCUOLA – Studente suicida, Valditara: “Seguo con grande attenzione il caso. Molti soggetti interni alla scuola sentiti dagli ispettori”
- IL SUSSIDIARIO – 14ENNE SUICIDA A LATINA/ Servono adulti capaci di guardare il dono che siamo, sempre
- OPEN – Paolo Mendico suicida per i bulli, la procura dei minori convoca 4 compagni. «C’era chi rideva ai funerali»
- TGCOM 24 – Studente suicida, un calvario lungo cinque anni | La mamma: “Era una preda dei bulli, i prof non lo difendevano”
- CORRIERE.IT – ROMA Paolo Mendico suicida a 14 anni, la paura dei compagni di scuola: «Cosa abbiamo combinato?». La mamma: «Ho una chat con un’insegnante che fa spavento»
- ORIZZONTE SCUOLA – Suicidio quattordicenne: chat provano bullismo. Ispezione a scuola
- VITA – Il bullismo si azzera in sei mosse. Ma agli adulti diciamo «basta paura, occorre agire»
Web e Comunicazione
- ACISTAMPA – Papa Leone: Il buon giornalismo è radicato nel Vangelo
- PROVITA&FAMIGLIA – Ecco come la Francia vuole proteggere gli adolescenti da TikTok
- LA NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA – Polonia, i tedeschi controllano gran parte dei media
- BUONE NOTIZIE – Il Premio Nazionale all’Altruismo 2025: partecipa con storie di dedizione e generosità
- VATICANNEWS – Libertà di stampa ai livelli più bassi degli ultimi 50 anni
- AVVENIRE – Calo dei lettori? Meno calcoli e maggiore qualità
- BUONE NOTIZIE – Quale informazione vogliono gli utenti? La risposta nel Digital News Report 2025
- BUONE NOTIZIE – Ecco perché le buone notizie sono l’ingrediente essenziale nella tua dieta mediatica
- BUONE NOTIZIE – A scuola di giornalismo costruttivo: un’accademia per aspiranti giornalisti al servizio del nostro futuro
- BUONE NOTIZIE – La sfida del giornalismo costruttivo: riconquistare la fiducia degli utenti
- BUONE NOTIZIE – Giornalismo costruttivo: il valore dell’informazione è il bene comune
- BUONE NOTIZIE – Non solo buone notizie. Ma come parlare di quelle negative?
- BUONE NOTIZIE – Cronaca nera, sensazionalismo e paura: possono essere raccontati con un approccio costruttivo?
Intelligenza artificiale
- GIOVANNI TRIDENTE – Leone XIV e l’Intelligenza Artificiale: nuove parole per antiche domande
- AVVENIRE – I killer robot sono armi guidate dall’IA. «Possono uccidere»
- VALIGIA BLU – Dai valori umani ai valori digitali
- QUOTIDIANO SANITA’ – L’intelligenza artificiale in sanità: una breve disamina sui limiti ed i rischi
- FANPAGE – I chatbot stanno causando malattie mentali mai viste prima: “Servono nuove categorie diagnostiche”
- BASTA BUGIE – Chi si affida all’intelligenza artificiale scrive meno, pensa peggio e perde se stesso
- IL GIORNALE – Allarme Ia: “Ci manipola in 5 minuti”
Testimoni
- IL FATTO QUOTIDIANO – Rosario Livatino, 35 anni fa l’omicidio del “giudice ragazzino”. “Aveva rifiutato la scorta per non allarmare i genitori”
- AVVENIRE – 35 anni fa. Il mandante dell’omicidio di Livatino: «Così lui mi ha cambiato la vita»
- AGRIGENTO NOTIZIE – Trentacinque anni dall’omicidio del giudice Livatino, Mattarella: “Impegno di tutti contro ogni forma di criminalità e soperchieria”
- AGI.IT – Livatino: tra diritto e fede, pubblicati gli inediti del giudice beato
- ACISTAMPA – Maurizio Misitano racconta la situazione nella Repubblica Democratica del Congo
- AVVENIRE – In Sud Sudan il futuro inizia sempre da una scuola
- ACISTAMPA – Luisa Santolini: Carlo Casini e Shahbaz Bhatti interpreti della politica come via alla santità
- AVVENIRE – «La speranza? Non arrendermi alla Sla. Ho un debito con la vita»
- AVVENIRE – Casa Mariù: il lascito di Giorgio Armani per i bambini
- AVVENIRE – 23 settembre 1985-2025. Siani, il coraggio della verità: ecco il suo ultimo articolo
- AVVENIRE – L’orfanotrofio-profugo si ricrea nel mezzo della guerra di Haiti
- BASTA BUGIE – La stupenda moglie di Charlie Kirk
- BUONE NOTIZIE – Tasso di mortalità infantile in calo: salvati milioni di bambini nel mondo
- BUONE NOTIZIE – Pensionati volontari in cantiere: un progetto per il bene comune che parte dall’Italia
- IL TIMONE – Quando, dopo uno stupro, all’aborto Claudia Cardinale preferì la vita
- IN TERRIS – Un’iniziativa per formare una nuova generazione di operatori di pace
- SETTIMANA NEWS – Un francescano in Cina
- VATICANNEWS – “Una storia Chiara”, di papà Gianluca: il limite ha un senso, non è un errore
- VATICANNEWS – Unhcr: in Myanmar oltre tre milioni di sfollati. Il sostegno delle suore saveriane
- VITA – Quarant’anni da missionaria contro la fame nel mondo mi hanno insegnato che commuoversi non basta: bisogna muoversi
- VITA – La cena sotto le stelle che non fa sentire soli i senza fissa dimora
Cultura e arte
- AGI.IT – Ecco perché le persone credono alle bugie
- AVVENIRE – Tolkien, la scrittura come mistero
- BUONE NOTIZIE – Il gabbiano Jonathan Livingston: un messaggio di libertà ancora attuale
- CENTRO STUDI LIVATINO – Tra sangue e ideali: Sartre e il dramma delle mani sporche
- LA NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA – Re Artù e i cavalieri della Tavola Rotonda, un mito ancora attuale
- IL SUSSIDIARIO – LETTURE/ Da Dostoevskij a Stefánsson, quelle “spine nel cuore” che ci aiutano ad essere più uomini
- VITA – Fundraising per la cultura: leva economica o atto di partecipazione civica?
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Il Blog dell’ “Uomo pensante” vuole combattere stereotipi e pregiudizi, non sta dalla parte di nessuno ma si basa unicamente sulla verità dei fatti e si propone di essere il più inclusivo possibile. Come potete notare, nonostante i numeri soddisfacenti di entrate giornaliere, non vi è nessuna pubblicità per non essere manipolato dagli inserzionisti. Per questo, se presto un servizio che ritenete buono, chiedo la vostra generosità nei confronti di chi fa il bene anche a “nome vostro”.
Evidenzio due situazioni: i sacerdoti e un prete mio caro amico che gestisce una comunità di persone fragili.
I sacerdoti
I sacerdoti sono un dono perché donano la loro vita agli altri. Dona anche tu. Il tuo bel gesto nei confronti dei sacerdoti è riconosciuto anche dal sistema fiscale. Una donazione, infatti, è deducibile dal reddito annuale se effettuata a favore dell’ICSC (Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero) attraverso: carta di credito, conto corrente postale, bonifico bancario.
Per le donazioni tramite conto corrente postale o bonifico bancario usare la causale “erogazione liberale art. 46 L.222/85”. Le donazioni per i sacerdoti sono deducibili dal reddito annuale fino a un massimo di euro 1.032,91.
Un sacerdote vive con molto meno di quello che si crede. E fa molto di più.
Dal 1984 è stata soppressa la retribuzione statale ai sacerdoti e il loro sostentamento è affidato esclusivamente alla tua generosità. In Italia esistono più di 35.000 sacerdoti che donano la propria vita agli altri. Con ogni tua offerta puoi garantire a queste persone una dignitosa sussistenza e contribuire alle loro missioni quotidiane, sempre rivolte ai più sofferenti. Basta un piccolo contributo per dare sostegno a tanti.
Mentre le offerte che fai direttamente in chiesa aiutano esclusivamente il sacerdote della parrocchia, le donazioni presenti in questo sito sono ripartite equamente tra tutti i sacerdoti per assicurare loro una vita decorosa.
Don Giusto Della Valle
Don Giusto Della Valle è un sacerdote, mio caro amico, della diocesi di Como e attualmente è il parroco di San Martino a Rebbio, un quartiere di Como. Oltre che essere parroco ospita circa 50 persone immigrate a cui fornisce vitto e alloggio. Per questo suo grande impegno è conosciuto e apprezzato in tutta la città.
Una testimonianza
“Nell’estate 2017, in piena emergenza migranti, ho incontrato Don Giusto Della Valle, una persona eccezionale impegnata a togliere le sofferenze. Il dramma delle migrazioni mi ha da sempre angosciato e da tempo desideravo poter fare qualche cosa per loro. Con lui ho cercato un immobile da ristrutturare così da poter ospitare minori stranieri non accompagnati e l’abbiamo individuato a Rebbio (Como), in via Giussani 35. L’immobile apparteneva al “Collegio delle Missioni Africane” noto anche come “Missionari Comboniani” ed il ricavato della vendita serviva loro per sostenere l’ospedale da loro gestito di Mapuordit nel Sud Sudan, danneggiato alla guerra: una bellissima combinazione. Nel corso della progettazione del nuovo immobile la politica italiana sulla migrazione è cambiata e di conseguenza abbiamo riorientato il progetto verso i bisogni della comunità. La Casa oltre che ad essere aperta al quartiere e alla città dovrà essere un luogo d’educazione e integrazione ed potrà offrire un riparo ai minori non accompagnati, alle mamme in difficoltà con figli e ai piccoli di qualsiasi nazionalità, con attenzione particolare alle situazioni di maggiore fragilità. Un piano dell’immobile suddiviso in quattro appartamentini ed è a disposizione di nuclei familiari che vivono momenti di fragilità umana ed economica. Il cantiere di casa “Caracol” è terminato a fine 2019 e l’attività sociale gestita dalla parrocchia di Rebbio e da Symploké (nata dalla Caritas diocesana di Como) è iniziata nel corso della primavera 2020” (Carlo Crocco, Presidente della Fondazione MDM).
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