Monthly Archives

gennaio 2018

Respingimenti assistiti, l’unica proposta ragionevole

By | Migranti e povertà

Stanno riprendendo su vasta scala gli sbarchi di immigrati illegali sulle coste italiane grazie anche all’incessante spola delle navi delle Ong e al criminale annuncio di Paolo Gentiloni che a Davos ha detto al mondo che l’Italia terrà aperti i suoi porti ai migranti. Un annuncio che incoraggerà nuove partenze dall’Africa, molti altri morti nel deserto libico e in mare e moltissimi nuovi sbarchi in Italia, unico Stato europeo ad accogliere chiunque paghi criminali per oltrepassare illegalmente le sue frontiere. Leggi

EUTANASIA – I nuovi Charlie Gard, le Dat e una società disperata

By | Articoli Bioetica 2018

Alistair MacDonald, giudice del tribunale per i minori dell’Alta Corte di Londra, ha acconsentito alla richiesta dell’ospedale King’s College di Londra di uccidere il piccolo Isaiah Haastrup, 11 mesi, rimasto leso durante il parto e perciò intubato. Il giudice ha appunto dichiarato che non è “nel migliore interesse del paziente continuare con l’accanimento terapeutico per tenerlo in vita”. Leggi

Far comune il futuro. Nodi italiani, questioni europee

By | Attualità

Il rapporto con l’Europa è senz’altro la questione centrale e più importante per il nostro futuro, anche perché riassuntiva di tante altre, su cui si gioca la campagna elettorale. L’abolizione del Fiscal Compact con nuove regole più semplici sul deficit e sul debito, l’attuazione del pilastro sociale, il rilancio del piano Juncker di investimenti pubblici, le regole sulle banche (trattamento delle sofferenze, dei derivati e dei titoli di stato), sono i dossier cruciali su cui l’Italia dovrà discutere sedendo al tavolo con i Paesi membri nei prossimi mesi. Leggi

Ciò che manca alla nostra democrazia. Candidature e liste: fase troppo opaca e chiusa

By | Attualità

Oggi, il rapporto fra elezioni e democrazia è talmente stretto da tradursi quasi in una identificazione. Anche se alcuni difensori del ruolo (e dell’attivismo) dei giudici costituzionali nelle democrazie contemporanee parlano di electoral democracy per definire i meccanismi della decisione politica democratica, volendo con ciò sottintendere (erroneamente) che il potere giudiziario potrebbe essere configurato come un secondo canale per la democrazia, è ben chiaro che solo le elezioni garantiscono il ‘bollino’ di democratico a uno Stato, a un ente territoriale minore o anche a una organizzazione sociale. Leggi