L’idea di poter “produrre” – magari in serie – soggetti umani che sono la fotocopia biologica di altri, infatti, rappresenterebbe una gravissima offesa alla dignità di persona che contraddistingue ciascuno di noi, proprio in quanto essere umano. E ciò indipendentemente dalle finalità ultime (che potrebbero essere anche buone in sé) per cui si procederebbe alla clonazione umana. Leggi
La dottoressa Priscilla Coleman, della Bowling Green State University, ha pubblicato un nuovo studio sulle conseguenze dell’aborto per le donne sul Journal of American Physicians and Surgeons (Volume 22, Numero 4, Inverno 2017, 113). Leggi