Monthly Archives

gennaio 2018

30° rapporto Eurispes: l’Italia deve ricucire il Sistema con il Paese

By | Attualità

Il Sistema, afferma il presidente dell’istituto di ricerca, Gian Maria Fara, è fragile sotto molti punti di vista, ma non debole. “L’Italia ha molte frecce nel suo arco, enormi potenzialità – spiega Fara – ma ha grandi difficoltà a trasformare la sua potenza in energia”. Di questo ha una particolare responsabilità la classe dirigente che si dimostra incapace di indicare e perseguire “obiettivi comuni”. Leggi

Chi è la Santa Maria Goretti rumena?

By | Testimoni

Si chiama Veronica Antal, e la sua storia è simile a quella di Santa Maria Goretti. Non solo. Quando fu uccisa, vittima di una violenza cui lei non si concesse, stava proprio leggendo il libro sulla storia della santa. E lo aveva detto che, se le fosse successo lo stesso, avrebbe agito allo stesso modo. Leggi

A Cuneo nasce l’orto in parrocchia per uomini soli

By | Testimoni

L’iniziativa si rivolge in particolare alle persone che hanno avuto problemi con la giustizia, uomini che hanno perso il lavoro e la famiglia, storie di sofferenza e di bisogno di casa nostra a cui si aggiungono gli immigrati che dopo aver vissuto per un periodo nei Centri di accoglienza straordinaria, i Cas, restano abbandonati a se stessi. Leggi

CLONAZIONE – La pecora Dolly e le scimmie clonate: inaccettabile sull’uomo

By | Articoli Bioetica 2018

L’idea di poter “produrre” – magari in serie – soggetti umani che sono la fotocopia biologica di altri, infatti, rappresenterebbe una gravissima offesa alla dignità di persona che contraddistingue ciascuno di noi, proprio in quanto essere umano. E ciò indipendentemente dalle finalità ultime (che potrebbero essere anche buone in sé) per cui si procederebbe alla clonazione umana. Leggi

La Memoria degli ipocriti

By | Attualità

Anche la memoria ha diverse facce in questa Europa anestetizzata. E in questa Italia praticamente lobotomizzata. E sono varie le modalità tramite le quali questa dicotomia fra memoria applicata e memoria solo proiettata si manifesta; parliamo di memoria degli italiani che sono stati massacrati dai miliziani di Tito nelle Foibe, circa diecimila, o di coloro che per sfuggire a questo orrore hannp preso la via dell’esodo, più di trecentomila in un decennio. Qui la memoria semplicemente non esiste, volutamente cancellata e sepolta dall’antenato del pensiero unico (allora di stampo comunista) perché non si poteva dire che dei ”compagni” avevano commesso delle atrocità. Vietato parlare, vietato ricordare. Leggi