I primi risultati sono incoraggianti, anche se è presto per parlare di guarigione completa. Ma la terapia genetica applicata per la prima volta al Bambino Gesù, con un farmaco biologico prodotto interamente all’interno dell’ospedale, può aprire una strada importante nella cura delle leucemie, e non solo. Leggi
Teresio Olivelli ha raggiunto l’onore degli altari e la sua memoria liturgica è fissata per il 16 gennaio, giorno del suo Battesimo. Sabato scorso la solenne cerimonia a Vigevano, dove il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle cause dei santi, ha dato lettura della Lettera apostolica con cui papa Francesco ha iscritto nell’Albo dei beati il «laico martire» ucciso dai nazisti nel campo di concentramento tedesco di Hersbruck dove ha dato la testimonianza suprema difendendo «i deboli e gli oppressi fino al dono della vita». Leggi
Durante l’udienza generale il Papa ha incentrato la sua catechesi sul Vangelo e l’omelia: sia ben preparata con lo studio della Parola. Deve arrivare al cuore e poi alle mani per fare le opere buone. Leggi
Eccoci. A meno di una settimana dall’effettiva entrata in vigore in Italia della legge sulle “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” (DAT), la cronaca registra il primo caso di eutanasia attiva legalizzata dallo Stato. Leggi
I fatti di Macerata hanno inasprito lo scontro politico sull’immigrazione. Ma i politici citano numeri inesatti (Berlusconi) o fanno ricostruzioni di parte (Renzi). Leggi
I colpi dei killer hanno ferito gravemente un altro prete ed altre tre persone che erano nell’auto. Il duplice omicidio vicino Iguala dove nel 2014 sono spariti 43 studenti. Leggi
Sergio Belardinelli insegna sociologia dei processi culturali all’università di Bologna, ma abita nell’entroterra pesarese. L’episodio di violenza razzista avvenuto a Macerata lo tocca da vicino, quindi, non solo come studioso dei problemi sociali.
“Guardi, io vivo nella provincia marchigiana e che un fatto del genere sia accaduto da noi è particolarmente inquietante perché qui siamo gente magari un po’ ruvida ma accogliente. È il segno di una situazione complessiva che dobbiamo deciderci di affrontare seriamente prima che sia troppo tardi”. Leggi
Marco Pedde, nuorese, ha cominciato quella che lui stesso chiama la sua «seconda vita» nel febbraio 2010, quando gli fu diagnosticata la Sla. Parla anche delle dat e del fine vita. Leggi
Aveva 29 anni, da anni soffriva di una patologia mentale profonda, per cui aveva cercato di dare fuoco a casa sua, finendo in carcere per oltre due anni, spesso in isolamento e senza ricevere cure. Motivo per cui era peggiorata. Aurelia Brouwers (nella foto) aveva anche perso la madre (del padre non si parla) con cui non aveva avuto un rapporto lineare e quando ha chiesto di essere uccisa dallo Stato non solo il mondo mediatico, non solo quello legale e medico, ma quello dei suoi fan e “follower” l’ha spronata a combattere per il suo “diritto” ad essere uccisa. Non importa se non era in fin di vita e se fisicamente era sana. Leggi
E’ difficile mantenere un distacco razionale di fronte alla lancinante esperienza di una patologia grave, che si cronicizza e provoca dolore crescente. Se però viene chiamata in causa la legge sul biotestamento appena approvata, è doveroso chiedersi se tale richiamo sia corretto. Leggi