Mettetevi all’opera per combattere il prima possibile uno stato d’animo che impedisce di godervi la vita.
Conviene distinguere bene la depressione clinica (patologica) e i diversi disturbi dei momenti particolari di scoraggiamento e depressione superficiale.
Di fronte alle situazioni gravi e disfunzionali, la cosa più conveniente è ricorrere a un professionista del settore per intervenire il prima possibile.
Dall’altro lato, il rimedio migliore per mantenere un sano equilibrio emotivo e di attività nella vita è applicare una sana prevenzione.
La vita è nelle nostre mani perché l’abbiamo ricevuta con il dono della libertà. Sta a noi viverla nel modo più positivo possibile, cercando sempre di perseguire i nostri obiettivi e ideali.
Cos’è la depressione?
Sentirsi tristi, malinconici, infelici, abbattuti o a terra per certi periodi di breve durata o in circostanze specifiche è una cosa del tutto normale.
Quando parliamo di depressione clinica, ci riferiamo a un disturbo dello stato animico in cui i sentimenti di tristezza, perdita, ira o frustrazione interferiscono con la vita quotidiana per alcune settimane o dei mesi.
Bisogna considerare che la depressione può comparire a tutte le età, sia negli adulti che nei giovani e negli adolescenti, presentando in ogni tappa della vita sintomi diversi, come nel caso dei bambini (rendimento scolastico, ecc.).
I sintomi:
• Stato d’animo irritabile o negativo la maggior parte delle volte.
• Difficoltà a conciliare il sonno o eccesso di sonno.
• Grandi cambiamenti nell’appetito, spesso con aumento o perdita di peso.
• Stanchezza e mancanza di energia.
• Senso di inutilità, odio nei confronti di se stessi e colpa.
• Difficoltà a concentrarsi.
• Movimenti lenti o rapidi.
• Inattività e ritrarsi dalle solite attività.
• Senso di disperazione e abbandono.
• Pensieri ripetitivi di morte o suicidio.
• Perdita di piacere e interesse nei confronti delle attività che in genere rendevano felici.
• Disinteresse per la vita intima e sessuale di coppia.
Tipi di depressione
• Depressione grave: Si verifica quando i sentimenti di tristezza, perdita, ira o frustrazione interferiscono con la vita quotidiana per settimane o periodi più lunghi di tempo.
• Disturbo depressivo persistente: Si tratta di uno stato d’animo depressivo che dura 2 anni. In questo periodo di tempo possono esserci momenti di depressione grave accanto a momenti in cui i sintomi sono meno intensi.
• Depressione post partum: Molte donne si sentono un po’ depresse dopo aver avuto un bambino, ma la vera depressione post partum è più intensa e include i sintomi della depressione grave.
• Disturbo disforico premestruale: Sintomi depressivi che si verificano una settimana prima delle mestruazioni e scompaiono dopo il ciclo mestruale.
• Disturbo affettivo stagionale: Si verifica più frequentemente in autunno e in inverno, e scompare in primavera e in estate. Molto probabilmente è dovuto alla mancanza di luce solare.
• Depressione grave con caratteristiche psicotiche: Si verifica quando una persona soffre di depressione con mancanza di contatto con la realtà (psicosi).
Mettersi all’opera
Quando non ci sono problemi biologici nella depressione, il rimedio migliore è la prevenzione, che passa per la ricerca di un sano equilibrio nella vita.
Bisogna quindi mettersi in azione, perché quando manteniamo un certo livello di attività ci sentiamo utili e abbiamo una sensazione di controllo sulla nostra vita.
Per questo è di fondamentale importanza che tutti, indipendentemente dalle circostanze della vita, riserviamo un certo spazio ogni giorno per fare le cose che ci piacciono, con cui possiamo staccare dalla routine e stare un po’ in pace con noi stessi.
Un problema che in genere compare nelle persone depresse è la perdita della capacità di godersi le cose che prima le appassionavano, per cui non sanno rispondere quando si chiede loro quali attività amino.
Qualche consiglio perché i momenti di tristezza non tendano a trasformarsi in depressione:
• Trovate degli hobby e praticateli ogni volta che potete.
• Ponetevi degli obiettivi e lottate per raggiungerli, perché vi farà sentire vivi.
• Qualunque cosa accada, non dimenticare di riservare dei momenti per voi stessi e per fare quello che vi piace.
• Non permettete che il vostro stato d’animo determini il vostro livello di attività.
Javier Fiz Perez
Aleteia, 21 febbraio 2018