Il secondo Novissimo proposto dalla Dottrina della Chiesa Cattolica riguarda il “giudizio particolare” che ogni uomo dovrà affrontare subito dopo la morte.
Tre fratelli si riuniscono al capezzale del vecchio padre e rivedono quali ideali sono rimasti di quelli che il padre gli insegnò.
Enzo Bianchi invita ad accogliere la vecchiaia senza nulla concedere a una malinconica nostalgia del futuro, ma anzi trovando qui l’occasione preziosa di un generoso atto di fiducia verso le nuove generazioni.
Sempre più spesso i giornali offrono ai lettori non delle notizie, ma dei commenti fondati sul ribaltamento delle notizie.
È giusto chiedere che tra il giornalismo e i fatti realmente accaduti ci sia un qualche collegamento? O è una fisima da vecchi, legata a un’idea novecentesca e sorpassata di informazione? Leggi