Il culmine dell’orrido nella storia della giovane Sana, di origine pakistana ma vivente da tanti anni in Italia, nel bresciano,
rimpatriata nella terra di provenienza e lì uccisa perché non voleva sposare un giovane locale scelto dai genitori, ma un
giovane pakistano come lei e come lei vivente a Brescia, il culmine dell’orrido sta nella tecnica dell’uccisione: strangolata
a mani nude, dal padre, dal fratello e dallo zio.
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