“Siamo stati una culla della civiltà, adesso ne siamo la tomba”. La Spagna, ground zero della denatalità. Può una nazione morire anche di demografia. E’ quello che sta succedendo alla Spagna e a tutto il sud dell’Europa. Vae infertilibus. (Guai alle sterili). Leggi
Dal New York Times al presidente della Commissione Europea, tutti celebrano il bicentenario di Marx e la sua eredità intellettuale. Eppure nessuna delle previsioni di Marx si è avverata e l’applicazione della sua teoria ha portato dritti al totalitarismo comunista. Ne parliamo con Dario Antiseri, filosofo. Leggi
Il recente film Happy Prince: l’ultimo ritratto di Oscar Wilde ha il grande merito di presentarci gli ultimi giorni di uno dei più celebri scrittori degli ultimi due secoli mostrandocelo in tutta la sua interezza, con tutte le sue contraddizioni, con la sua fragilità di fronte alle tentazioni, ma anche con quel desiderio di Dio che lo portò, prima di morire, a convertirsi al Cattolicesimo e a chiedere i Sacramenti. Leggi
L’Assemblea generale dell’Iowa ha varato la più grande restrizione legislativa in tema di aborto di tutti gli Stati Uniti d’America. L’aborto è vietato dal momento in cui si rileva il battito cardiaco del bambino nel grembo della madre. Ma Planned Parenthood ricorre in tribunale e potrebbe vincere la causa. A meno che la Corte Suprema… Leggi
Nell’omelia che il monaco pronunciò il 14 maggio del 1978 l’interpretazione della morte del presidente della Dc: «Come agnello
condotto al macello». Leggi
I numeri di un’epidemia che farà mezzo milione di morti nei prossimi dieci anni spiegati da Andrew Sullivan. Leggi
Le nuove riforme governative tendono a eliminare ogni rappresentanza indipendente nella società civile. Tutto deve essere controllato dal Partito: chiese, religioni, gruppi etnici. La militarizzazione del controllo su tibetani e musulmani. Tutto come ai tempi di Mao Zedong, che ha portato al disastro economico del Paese. Xi cerca di evitare per la Cina la fine dell’Urss. Leggi
Un altro anno record per le esportazioni di armi italiane. Anche nel 2017 l’ Italia ha autorizzato la vendita di materiale da guerra per oltre 10 miliardi, di cui circa la metà al di fuori della Nato, verso regioni problematiche e instabili come Africa e Medio Oriente. Leggi