Ricorrono quest’anno i duecento anni dalla nascita del gesuita padre Angelo Secchi (Reggio Emilia, 28 giugno 1818 – Roma, 26 febbraio 1878), astronomo, geodeta e fondatore della spettroscopia astronomica. Fu direttore dal 1849 dell’Osservatorio del Collegio Romano, che rinnovò costruendo il primo osservatorio astrofisico d’Europa. Viene considerato il fondatore della moderna astrofisica stellare e solare. Il teologo Giuseppe Tanzella Nitti ne ricorda la figura e il contributo nel campo del rapporto tra la teologia e le scienze moderne in un saggio pubblicato sul portale di Documentazione interdisciplinare di scienza e fede (disf.org). Leggi
La proposta sarà discussa in Parlamento. Cittadini, medici e vescovi chiedono che l’aborto «non diventi un diritto»: «Preoccupiamoci di ridurre piuttosto i problemi per le donne». A rischio l’obiezione di coscienza. Leggi
“So a chi ho creduto” (2 Timoteo 1, 12). Questa potente frase di San Paolo appare nella seconda Lettera che invia al suo amico Timoteo dalla prigione. Ovviamente non è un’affermazione da prendere alla leggera, ma ha tutto il peso e l’autorità di un cristiano che sta attraversando uno dei momenti peggiori della sua vita, perché quando scrive questo Paolo è a Roma, aspettando la condanna a morte. È solo, abbandonato perfino dai credenti. In queste condizioni, scrive a Timoteo per comunicargli il suo stato d’animo e la sua fiducia totale nel Signore. Leggi
Per Michele Faioli, docente di diritto del lavoro all’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, nella regolamentazione del settore “riferimento dovrebbero essere i criteri ordinatori contenuti nei principi costituzionali relativi alla materia del lavoro” per “garantire un compenso salariale minimo, il principio della tutela della salute per sancire gli standard fondamentali di sicurezza sul lavoro, il principio di pari dignità e non discriminazione per proteggere i lavoratori da pratiche discriminatorie e lesive della dignità e della privacy, i principi di libertà e di organizzazione sindacale, la previdenza pubblica e privata”. La vertenza sul caso riders e Foodora. Leggi
«Quello cinese è un popolo saggio, molto saggio. Io rispetto tanto la Cina». Da qualche giorno su diversi blog cinesi rimbalzano queste parole di papa Francesco, con molti commenti positivi. Non sono blog di cattolici, ma di gente comune che si è sentita compresa e apprezzata da queste parole di un’ intervista rilasciata a Philip Pullella della Reuters. Leggi
Mentre i negozi si fregano le mani per il business della cannabis light, arriva lo stop del Consiglio Superiore di Sanità che frena gli entusiasmi sul nuovo “eldorado”. “Assenza di monitoraggio e rischi psicotropi a lungo termine”. Da qui lo stop e i primi sequestri negli shop. Ma la decisione nasce dai dubbi dell’OMS che la scorsa settimana ha giudicato insufficienti gli studi sul cannabidiol, il principio attivo dell’easy joint. Intanto però l’Italia ha aperto i negozi spacciando per legale un uso ricreativo delle infiorescenze che nemmeno la legge consente. Leggi
Ogni donna che ha abortito subisce un trauma immenso. E molto spesso le donne che sono passate – o stanno passando – attraverso una tale esperienza ci scrivono o ci telefonano. Leggi
Quelli che fino a pochi anni fa erano i popoli più avanzati sul cammino dei diritti umani e della “globalità” del diritto oggi stanno rovesciando il rapporto: non più il primato dell’essere umano, ma il primato della nazione (America first, prima gli italiani, prima i polacchi, gli ungheresi…). Si chiamava nazionalismo, oggi si dice sovranismo. Frontiere che sembravano scomparse, come quelle dell’Europa di Schengen, stanno tornando in vista, sia pure senza sbarre, per ora; ma se continua così presto ci saranno anche le sbarre, poi i muri e magari i cannoni. Leggi
Il Tribunale di Genova ha condannato nei giorni scorsi il ginecologo dell’ospedale san Martino, Salvatore Felis, a nove mesi di carcere e altrettanti d’interdizione dai pubblici uffici poiché si era rifiutato, in quanto obiettore, di effettuare un’ecografia a una donna che si era sottoposta a un aborto farmacologico. La sentenza, chiaramente ideologica, suscita preoccupazione e getta ombre sulla “imparzialità” di quei giudici almeno per tre motivi. Leggi
Con un coraggioso messaggio Philip Egan, vescovo di Portsmouth, lancia un allarme a clero e laici dopo il caso Alfie Evans: «Abbiamo urgente bisogno di rivedere l’assistenza per anziani e fine vita». Leggi