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luglio 2018

Il giornalismo nell’era del web e delle fake news. Verna (Odg): “La carta stampata è un elemento di riflessione”

By | Web e Comunicazione

“Saper fare bene l’informazione locale significa saper svolgere bene la funzione civile propria del giornalismo”. È quanto sostiene il presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti eletto lo scorso ottobre. Carlo Verna, di origini napoletane, è iscritto all’Ordine da quarant’anni, 10 da pubblicista e 30 da professionista ed è congregato mariano della Comunità di vita cristiana che a Napoli ha il suo centro nella chiesa del Gesù Nuovo. L’abbiamo incontrato all’Università della Calabria, nell’ambito di un corso di formazione organizzato dall’Ordine dei giornalisti della Calabria e dal Circolo della Stampa di Cosenza, cogliendo l’occasione per un’intervista concessa molto volentieri dal presidente Verna in quanto in passato ha collaborato con il settimanale diocesano di Napoli “Nuova Stagione”. Leggi

I social network sono una fogna? No, lo siamo noi quando preferiamo lo sdegno al buon senso

By | Web e Comunicazione

Nessuno venga a dire che è colpa di internet. La rete con i suoi innumerevoli spazi è solo luogo ospitante di bellezze oppure di disagi. Proprio questi ultimi rappresentano uno dei semi del clima contrappositivo, dell’antilogia dilagante, di quell’ansia da prestazione a chi la spara più grossa, a chi oltraggia più del vicino, a chi gonfia maggiormente il petto in nome di una presunta supremazia ideologica. Quello che manca è una traiettoria dritta dei nostri comportamenti, spesso dettati da frustrazioni e malcontenti. Scarseggia la serenità di giudizio che evidenzia – lo spiega bene oggi il politologo Flavio Felice in un’intervista a Città Nuova – come “nel mondo della post-verità ciò che conta non è ciò che è vero, ma ciò che funziona”. È proprio questo il rischio. Leggi

Fortnite può creare dipendenza: vittime anche i bambini

By | Web e Comunicazione

Una bambina britannica di appena nove anni è finita in riabilitazione, perché nell’arco di pochi mesi aveva sviluppato una preoccupante dipendenza dal noto videogioco Fortnite. “Non avevamo idea, quando le abbiamo permesso di giocare, della natura che genera dipendenza o dell’impatto che poteva avere sulla sua salute mentale”, ha dichiarato la mamma al Sunday People, l’edizione domenicale del quotidiano The Mirror. Leggi