Evviva la lotta senza quartiere contro le limitazioni dell’alfabeto e l’ormai polveroso e discriminante acronimo “Lgbt”. Finalmente ora è tutto più balbettante, confuso e quindi moderno. Leggi
Fuggiti dagli ottomani, si diffondo in tutto il continente suscitando simpatie. Poi vengono accusati di furti e rapine e cacciati da ogni governo. Leggi
Rivelazioni di uno studio mondiale realizzato da Aleteia su Facebook e Instagram per preparare il Sinodo dei vescovi sui giovani. Leggi
Il presidente della Pontificia Accademia per la vita mette in guardia da ciò che non aiuta l’ esistenza: consegnare i bambini alla guerra, i malati alla selezione, le donne alla sopraffazione, le etnie all’ epurazione, gli anziani all’ abbandono. Leggi
Di missione in missione sono sempre di più i detriti artificiali che intasano le orbite Come rimuoverli? Leggi
Anche i politici e gli uomini di governo hanno il loro santo patrono: è il martire inglese Tommaso Moro (1478-1535) Leggi
La ripresa economica non è bastata: le persone in povertà assoluta sono cresciute nel 2017 fino a superare i 5 milioni, triste record dal 2005. Non è stata una sorpresa, però. Semmai la conferma che nelle società moderne la crescita del Pil non è di per sé sufficiente a far emergere dalla miseria chi si ritrova ai margini perché non attrezzato – per grado di istruzione, età o condizione di provenienza – ad affrontare i sempre più veloci cambiamenti sociali e del lavoro. Leggi
L’anno scorso si stimano in povertà assoluta 1 milione e 778mila famiglie residenti (6,9% del totale) rispetto a 1 milione e 619mila famiglie del 2016 (6,3% del totale). La percentuale corrisponde a 5 milioni e 58mila persone in povertà assoluta (8,4% del totale) rispetto a 4 milioni e 742mila persone del 2016 (7,9%). È il valore più alto registrato dall’Istat dall’inizio delle serie storiche nel 2005. Leggi
Da malato di Sla testimonio ogni giorno le difficoltà che si incontrano nell’ affrontare anche i più semplici gesti quotidiani. Per questo credo sia necessario innanzitutto partire dalla consapevolezza, dalla condivisione, dall’ amore vero verso la vita, la propria vita, per trovare le risposte che ancora oggi mancano. In questi tempi in cui si parla tanto di ‘diritto alla morte’, e in questo senso di principio di autodeterminazione, deve risuonare un contro-coro di speranza, sulle note del riconoscimento della dignità dell’ esistenza di ogni essere umano, che contrasti con determinazione la potenziale condizione di isolamento del malato, che deriva da scelte e atteggiamenti rinunciatari. Leggi
La mancata separazione tra l’ ambito teologico e la dimensione politica influisce particolarmente sul mussulmano. Parla il politologo tunisino Hamadi Redissi. Leggi