“Fumatevi questi numeri e vedrete: dopo, le “cannette” non saranno mai più l’innocuo sballo che vi hanno sempre fatto credere. Leggi
Ti accolgo sì, ti accolgo no, ti accolgo forse…”la questione migranti è al centro del dibattito, fa notizia,soprattutto fa litigare, ci si offende tra Stati, tra muri e cittadinanza, e politici infuocati, l’Europa di fronte “all’emergenza” migranti che dura, più o meno, da vent’anni non sa cosa fare. Leggi
Ricorrono quest’anno, 2018, i 70 anni dall’entrata in vigore della Costituzione repubblicana dell’Italia. Testo elaborato dall’Assemblea Costituente come compromesso parlamentare tra le principali forze politiche del tempo e promulgato dal Capo provvisorio dello Stato avv. Enrico De Nicola il 27 settembre 1947. Entrò in vigore il 1 gennaio 1948. La Carta costituzionale della Repubblica italiana, per l’importanza giuocata nel riplasmare l’Italia uscita dalla Seconda guerra mondiale sino ad oggi, costituisce oggetto di interesse ben oltre i confini dei soli studi del diritto positivo. Determinante nel mutamento di fondamentali istituti giuridici e della visione comune su persona, famiglia, vita, autorità ecc., la Costituzione repubblicana non può sottrarsi ad un giudizio “cattolico”, ovvero condotto alla luce del diritto naturale classicamente inteso e della Dottrina sociale della Chiesa. Ne abbiamo parlato con il prof. Danilo Castellano, filosofo del diritto noto a livello internazionale, ordinario di filosofia politica e già Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Udine.
Egregio Onorevole
In un periodo di ampio smarrimento antropologico per il nostro Paese, ma più in generale per tutta l’Europa, che si manifesta nella loquacità in discorsi prolissi ma vuoti di contenuti e voi politici siete “maestri”. Leggi
Egregio Onorevole
In un periodo di ampio smarrimento antropologico per il nostro Paese, ma più in generale per tutta l’Europa, che si manifesta nella loquacità in discorsi vuoti; voi politici siete “maestri”. Leggi
Due ragazzi investono e uccidono per sbaglio un boss della mala. Entreranno in un vortice che li risucchierà in qualcosa molto più grande di loro.
Viviamo in una dittatura della trasparenza. Irresponsabili e infantili, mostriamo e guardiamo tutto, senza interiorità. Al contrario il sentimento del pudore, libero dalle ideologie, costruisce l’individuo e rende possibile la vita in comune.
Quando le suore operavano in ospedale era molto meglio. Le suore avevano una dedizione al reparto e una continuità di presenza che le rendevano un punto di riferimento costante. Gestivano con grande oculatezza il materiale e consentivano risparmi significativi. Erano severe e attente al personale e soprattutto alla cura dei pazienti. Ma con amarezza, oggi, possiamo unicamente affermare: «C’ erano una volta». Qual è la sua opinione? Gaia.
Alla fine di maggio, il videoclip di un leader indù che calpestava l’ immagine di papa Francesco presso la Cattedrale del Sacro Cuore di Delhi ‘assediata’ da una piccola folla ostile, è stata forse l’ iniziativa di maggiore impatto simbolico verso una Chiesa indiana da tempo sulla difensiva, sia perché tutto è potuto avvenire nell’ indifferenza delle autorità. Leggi
Massimiliano Sechi, è nato focomelico. Pratica molti sport, si gestisce in totale autonomia, guida anche la macchina. «Qualcuno dice sia colpa di Chernobyl, io penso invece di essermi scelto il corpo giusto per la mia missione», afferma. Così ha fondato una onlus e il movimento ‘No excuses’, niente alibi. In estate calcherà alcune piazze d’ Italia con il suo applauditissimo show. Leggi