In quindici rifiutano un contratto fisso di 35 ore settimanali. Leggi
Parliamo di Stato, della sua origine e delle sue forme di governo con uno dei più influenti pensatori spagnoli di questi ultimi decenni. Figlio della stessa generazione di cui facevano parte Mario Hernandez o il già defunto Gustavo Bueno, una generazione irripetibile, come precedentemente fu quella di Ortega e Gasset, D’Ors, Maradiaga o Sanchez Albornos. Dalmacio Megro è Dottore in Scienze Politiche e in Diritto e Filosofia. È anche membro dell’Accademia Reale di Scienze Morali e Politiche. Leggi
Arriva in Italia il saggio della teologa protestante Marion Muller-Colard che, richiamandosi a Ellul, contrasta la tendenza ad “accomodare” lo scandalo del Vangelo. Leggi
Detto che il riferimento è imprescindibile, tuttavia è anche vero che, proprio nello spirito dell’Unione, tutto (o quasi) è negoziabile. E uno dei mandati più chiari usciti dalle elezioni del 4 marzo è proprio negoziare al meglio la posizione italiana nell’Unione europea e nell’Euro. Non è un caso che i due dossier più caldi, quelli che sono più emblematici per Lega e Cinquestelle, ovvero l’immigrazione e le politiche di spesa sociale, necessariamente presuppongono il quadro europeo. E negoziati duri, proprio anche di fronte al fatto che tutta l’Unione è sotto pressione nel quadro globale. Proprio per questo gli obiettivi possono essere centrati a patto che il soggetto, ovvero l’Italia, sia solido. Leggi
ProVita e Generazione Famiglia esprimono soddisfazione per la risposta data dal ministro Salvini all’interrogazione del senatore Pillon circa l’iscrizione allo stato civile di “due mamme” o di “due papà”. Leggi